#CALCIOMERCATO: KHOUMA BABACAR

L’avevamo detto, mancava il colpaccio. Il colpaccio, non Babacar!

Ma chi è davvero Khouma Babacar?

Nato a Thies, in Senegal e prodotto del vivaio della Fiorentina, è sempre stato ritentuto un gran talento, con il potenziale del futuro campione.

Buone doti tecniche e grandi doti fisico-atletiche hanno reso possibile il suo esordio in serie A nel 2010 a 17 anni non ancora compiuti, con la Fiorentina appunto. 100 minuti giocati, all’incirca, un goal (contro il Genoa) e un assits (contro il Napoli) in quella stagione. Non male, no?

Insomma una vera promessa!

Ma nel calcio si sa, da grande promessa ad eterno incompiuto il passo è davvero breve, ed ecco che Babacar negli anni successivi inizia a soffrire il basso minutaggio concessogli, principalmente a causa della giovane età e di  un’agguerrita concorrenza.

Un prestito in B al Padova nel 2012/13 da dimenticare e poi arriva la svolta. Anno 2013/2014, la Fiorentina lo gira in prestito al Modena in B, gioca 39 partite e segna 20 goal.

Esplosione? La Fiorentina pensa di si’ e lo riporta a casa, ma la situazione dell’attaccante Senegalese non migliora. In lui sembra emergere un carattere un po’ indolente o semplicemente non sufficientemente maturo. A volte da l’impressione di assentarsi dal gioco (salvo spesso riaccendersi all’improvviso).

La media goal è sempre li’, ma continua a non trovare spazio e continuità.

Bomber o eterno incompiuto dunque?

I numeri dicono che ha giocato dieci stagioni tra A e B, 11.000 minuti ripartiti in 200 partite (poco più di metà gara in media), segnando 57 goal. Il goal quindi non è il suo problema. Finorà, anzi, ha segnato con grande costanza alla media di circa un goal ogni 180 minuti. E qual è allora il problema?

Beh, il problema è che in termini di minutaggio è riuscito a giocare più dell’equivalente di una ventina di partite in stagione, solo una volta in carriera e in Serie B.

Ecco qui l’azzardo.

Riuscirà a meritare spazio e minuti con il Lecce di Liverani? Se lo farà la sua media goal degli ultimi 10 anni dice che ha le carte per andare in doppia cifra piuttosto facilmente ed essere lui il bomber che ci manca. Se non lo farà, difficilmente riuscirà a dare un contributo concreto alle sorti della nostra squadra.

E’ dunque la definitiva maturazione e leadership del giocatore all’interno della squadra il centro del problema. Una scommessa difficile se si pensa che cio’ non è accaduto in tanta Serie A, un po’ meno se si pensa che, nonostante si parli della maturazione di Babacar da secoli, il ragazzo di anni ne ha solo 26, 3 in meno di Balotelli per intenderci.

Che dire, in bocca al lupo a noi.

What's your reaction?

Leave a comment

Minimum 4 characters