#LECCENAPOLI: IL CARO-BIGLIETTI (?)

Eccola qui. Arriva subito la prima polemica stagionale: il caro-biglietti di Lecce-Napoli.

Chissà perchè, quando si parla di Calcio, la si mette subito sul personale. Come se le società calcistiche fossero non profit o come quando vai al ristorante dell’amico in centro a Lecce e non ti fa almeno il 70% di sconto.

Nell’epoca del tutto a prezzi variabili e degli smartphone a mille euro, un biglietto in curva a 50, per una partita di cartello, ci fa subito saltare dalla sedia e gridare allo scandalo del caro-biglietti: “Indecente, troppo, c’è la crisi, con quello Stadio poi” (lo stesso stadio che una settimana fa era top, fore de capu, #leccendario, #home, #seriea, #la padula staccato etc).

Ma perchè? Perchè quando vuoi il biglietto per andare a Ibiza (fuori stagione naturalmente) vai sul sito della Ryanair un anno prima e scegli partenza Mercoledi’, alle 6.05 di mattina, senza priorità e neanche il bagaglio a mano, anzi neanche la mano? Semplice, per pagarlo 9,90 € e poterci massacrare le palle con 8mila foto su Instagram di te che sei in #holiday, mentre noi stiamo lavorando.

E se invece vuoi fare il Capodanno a Londra e ti decidi, da buon Leccese, il 30 Dicembre? Che fai? Facile: Ryanair > Selezione A/R > Tasto giallo “Continua” > 500 € > Inizi a tempestare di telefonate tutti gli amici per organizzare il solito Capodanno degli ultimi 20 anni, possibilmente vicinissimo a casa tua, ma non a casa tua > Foto di te su Instagram #ubriacomarcio.

Stop. Niente emotività, niente polemica. Di certo non ti offendi con la Ryanair per i 500 €, al massimo ti prendi a schiaffi da solo per aver aspettato l’ultimo momento. E poi se ti offendi, da chi compri il biglietto a Bridisi-Ibiza A/R a 9,90 € il prossimo Novembre?

Si chiama legge della domanda e dell’offerta. In sostanza, più persone cercano cio’ che cerchi tu, più aumenterà il prezzo di cio’ che tu stai cercando, e viceversa.

Quindi non è una questione di cuore e non c’è nessun messaggio che la società vuole dare all’ambiente. Non c’entrano nulla le solite contrapposizioni tra occasionali ed habitué. State tranquilli che se gli abbonati non fossero stati 20mila, il biglietto di Lecce-Napoli sarebbe costato meno e quello di una partita normale ancora meno.

La prossima volta, al di là della stucchevole polemica sul fatto che tu sia un occasionale o meno, se davvero vuoi vedere Lecce-Napoli, Lecce-Juventus, etc. senza dover rinunciare alle tue 15 Tennent’s del Sabato sera, ti consigliamo di fare l’abbonamento qualche mese prima della partita.

Non per una questione di fede e non vogliamo neanche proporti quella del supporto ad una società piccola e giovane che tiene ai nostri colori, ma almeno per una questione economica. Tra l’altro si poteva fare anche il finanziamento a tasso zero. Già, lo stesso che hai fatto per il tuo smartphone da 1000 €.

Naturalmente il discorso che facciamo non è universalmente valido, ma siamo sicuri che abbracci un bel 90% dei futuri senzabiglietto. Se non ti sei abbonato per una valida ragione e sei cosi’ “sfigato” da riuscire a liberarti per vedere il tuo amato Lecce proprio il 22 di Settembre, ci dispiace per te. 

 

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