Torino-Lecce, 16 Settembre 2019.
Il match day è finalmente arrivato. La terza gara stagionale di Serie A mostra già tutti gli ingredienti per tenerci incollati allo schermo o al seggiolino del settore ospiti dello Stadio Olimpico.
“Ma Torino-Lecce è una partita come un’altra, perché è cosi importante?” Perché??? Ma dai… l’abbiamo detto e ridetto! Se ancora non sai rispondere a questa domanda, leggiti il nostro articolo sui 5 motivi per vedersi Torino-Lecce.
Tornando a noi, ad oggi tra i tanti dubbi, in realtà una certezza ce l’abbiamo. E’ finito, infatti, il tempo di elogi e lamentele da calciomercato ed è arrivato quello del “tifo e basta“!
Niente chiacchiere. Sterile continuare a discutere di come è stato costruito il Lecce o peggio ancora aver rimpianti per non avere (o aver) acquistato questo e quello. Il Lecce è li’. Chi c’è, c’è. Chi non c’è, non c’è. Adesso contano solo tre cose: tifare, emozionarsi, far capire ai nostri giocatori cosa significa amare il Lecce.
Già il Lecce, che questa sera dovrà cercare di andare oltre i propri limiti e strappare qualche punto ad un Torino in formato Champions League. Quasi tutti disponibili gli uomini di Liverani, out i soliti (Meccariello, Fiamozzi) e in aggiunta il solo Imbula (infortunatosi durante Lecce-Cosenza).
Da tener d’occhio Romario Benzar (in vantaggio su Rispoli), autore di una gran partita contro la Spagna durante la sosta delle Nazionali.
Da tener d’occhio Liverani, tra voglia di zittire qualche ronzio che si inizia a sentire nelle chiacchiere da bar tra un pasticciotto e l’altro, e voglia di sorprendere con nuove soluzioni tattiche, possibili grazie alla grande varietà di interpreti dal centrocampo in su.
Da tener d’occhio l’atteggiamento e l’aggressività della squadra. Il mister l’ha detto: i principali problemi del Lecce sono la forma fisica e, conseguentemente, la distanza tra i reparti. Come vi abbiamo già detto siamo alla 5 partita di buon livello del Lecce, sarebbe già un buon risultato veder scendere in campo una squadra solida e brillante fisicamente.
Da tener d’occhio, infine, cosa succederà li’ davanti. Ad inizio partita l’unico dubbio dovrebbe essere tra Falco e Farias (in vantaggio il primo), ma dal 60esimo minuto in là, tutto puo’ accadere. Leggesi Babacar, ma non solo. La Mantia col passare delle settimane è sempre più in forma e Farias ha tanto da dimostrare dopo la follia di Milano.
Insomma, sale l’adrenalina ragazzi, manca sempre meno al fischio d’inizio, ci stiamo già emozionando. Non perdertela, su Sky Sport alle 20.45. Tifa fino a perdere la voce se sarai a Torino.
FORMAZIONI:
Lecce (4-3-1-2): Gabriel, Benzar, Lucioni, Rossettini, Calderoni, Petriccione, Tachtsidis, Majer, Mancosu, Lapadula, Falco. All. Liverani