SPAL-LECCE: PAGELLE E MIGLIORE IN CAMPO

Spal-Lecce 1-3!

Neanche il tempo di digerire la sconfitta contro il Napoli e va in scena Spal-Lecce allo Stadio Paolo Mazza di Ferrara. Qui, Mancosu e compagni rialzano il morale dei tifosi leccesi con una bella e convincente vittoria. Anche se a guardare i supporters giallorossi presenti nel settore ospiti forse non ce n’era bisogno.

Un Lecce rimaneggiato, con assenze pesanti. O forse no, perchè il Tachtsidis delle prime quattro non ha convinto e perchè Babacar sembra essere destinato ad essere la punta di diamante della squadra, condizioni fisiche permettendo.

Pronti via. Neanche il tempo di srotolare stendardi e striscioni e arriva il goal del Lecce. Babacar, appunto, ne salta un paio, punta l’area, manifestando una superiorità impressionante rispetto ai suoi dirimpettai e viene buttato giù.

Rigore. Cosa? Si’ rigore!

E benedetta VAR che in 5 giornate ci ha dato più rigori di tutti quelli ottenuti la scorsa stagione. Mister Cold Ice Marco Mancosu si presenta sul dischetto. E’ goal già prima che il trequartista leccese metta la palla sul dischetto. Dopo il goal il Lecce soffre un po’, la Spal lotta e pareggia. La lotta va avanti nel secondo tempo fino al missile di Calderoni e al secondo rigore segnato dal Capitano.

3 a 1 per il Lecce e i 2000 presenti al Mazza, letteralmente, fanno esplodere lo stadio.

Grazie ragazzi! Avete conquistato una vittoria fondamentale e come l’avevamo chiesta! Sporca e sofferta, lottando come leoni!

Ecco qui le nostre pagelle:

GABRIEL: 7

Stesso voto della partita col Napoli, ma questa volta i suoi miracoli sono valsi la vittoria del Lecce contro una diretta concorrente. Sul goal della Spal è incolpevole, area affollatissima e Di Francesco che ha avuto un quarto d’ora per prendere la mira e tirare. Per il resto molti voli, ma soprattutto un’ostentazione di sicurezza nel fraseggio con i piedi e nel posizionamento in area. Dobbiamo iniziare ad ammettere che probabilmente ci siamo sbagliati con i giudizi durante il calciomercato.

RISPOLI: 6,5

Finalmente una bella partita. In fase difensiva non commette nessun errore e dalla sua parte arrivano pochi pericoli. Vince quasi tutti i duelli, pur rinunciando rispetto ad altre gare alla fase offensiva. Forse è proprio questa la chiave della vittoria del Lecce, più equilibrio e scelte tecniche e tattiche più ragionate. Alla fine ci fa sognare con una sgroppata coast to coast a mille all’ora, che poi non produce risultati. Bravo!

LUCIONI: 6,5

Solita partita del secondo capitano in campo. Ordinato, invalicabile, ottimo anche in fase di prima impostazione.

Ormai le sue prestazioni sono una certezza. La sua costanza è impressionante e l’intesa con il compagno di reparto è in crescendo.

LUCA-ROSSETTINI-LECCEROSSETTINI: 7

Che partita di Rossettini, l’intesa nei movimenti difensivi con Lucioni cresce a vista d’occhio e il centrale giallorosso continua a sbagliare pochissimo e a gestire le partite con freddezza e lucidità. In marcatura e posizionamento aveva già fatto vedere delle belle partite, questa volta gli riesce anche qualche anticipo fulminante. L’esperienza si vede.

CALDERONI: 6,5

Si riprende la scena con una partita alla Calderoni. Di Francesco è un bruttissimo cliente che riesce a gestire con forza e velocità. Sul goal il giocatore della spal fa si era accentrato e non era sua responsabilità. In fase offensiva il solito martello e addirittura goleador. Dopo quello con il Torino, un altro missile. Ma questa volta è dentro direttamente.


PETRICCIONE: 5,5

Il voto è più che altro per il primo tempo. Spesso richiamato dal mister, non riesce a trovare la posizione corretta in campo ed è un po’ preso in mezzo dai centrocampisti della Spal. Buone responsabilità sul goal di Di Francesco, è lui infatti che esce in ritardo e da il tempo all’attaccante di piazzare un tiro angolatissimo.

TABANELLI: 6,5

Partita poco spettacolare ma di grande sacrificio. E’ davvero ovunque.

Difende, gioca, attacca, libera i compagni. Se continua cosi’ sarà difficile rubargli il posto in campo. E’ lui infatti la chiave per concedere a Mancosu più libertà da compiti difensivi. Sta giocando a livelli da Serie A. Manca solo il gollazzo alla Tabanelli.

ZAN-MAJER-LECCE

MAJER: 6,5

Altra prova di sostanza e qualità. Questa volta il centro campo della Spal pressa tantissimo e gioca molto sul fisico. Diversamente dalle altre partite è più portato, come Tabanelli, a difendere che a costruire. Quando lo fa pero’ trova sempre giocate lucide e intelligenti, dimostrandosi anche lui indispensabile in questa fase di campionato.

FALCO: 6-

Era chiaro che col passare del tempo le marcature sul fantasista leccese sarebbero state più dure e più pressanti. Cosi’ è successo a Ferrara ed è per questo che, specialmente nel primo tempo, non si è visto quasi mai. Resta impossibile rubargli la palla dai piedi e resta devastante come sempre appena le squadre si allungano. Inizia lui infatti l’azione che porta al goal di Calderoni.

MANCOSU: 7,5

Sempre il solito Mancosu. Trequartista moderno che riesce in modo perfetto a destreggiarsi tra attacco e copertura.

A dire la verità una partita da 6,5 in generale, ma segna due rigori, ormai una consuetudine e uno dei due se lo procura. Questo gli vale la palma del migliore in campo.

lecce-babacar-ulecceBABACAR: 7

Grande impatto sulla partita. Superiorità tecnica e fisica lampante. E’ completamente fuori condizione e si vede, ma sopperisce con le sue qualità senza alcun problema. Sua l’azione personale con cui si procura il rigore che apre la partita. Tiene alta la squadra e quando serve è il primo difensore in area. Davvero una bella partita, peccato per il goal, non arrivato per questione di milli

SHAKHOV: 6

Entra a risultato acquisito con il compito di portare equilibrio e fiato alla compagine giallorossa. Fa i suoi compiti con diligenza, senza andare oltre.

Il suo contributo è preziosissimo per non rischiare il panico finale. Nonostante questo non ha ancora avuto modo di dimostrare appieno le qualità che l’hanno portato a Lecce.

IMBULA: 6

Anche lui entra per tenere il risultato. Difficile dare una valutazione completa, ma si vede che puo’ diventare una buona e futura carta per Mister Liverani.

Qualche prova di forza, qualche bella progressione e molto concreto in fase difensiva. Assolutamente da rivedere quando la forma fisica sarà completa.

LA MANTIA: 6

Vedi Shakhov e Imbula. Entra per tenere alta la squadra e vincere la partita senza grandi patemi. Lo fa alla grande facendo il solito della casa in termini di posizionamento, pressione e protezione del pallone. Qualche fallo preziosissimo conquistato. Non valutabile la fase offensiva in quanto il Lecce dal suo ingresso si è prettamente difeso. Non vediamo l’ora che si sblocchi anche lui.

LIVERANI: 7

Avevamo chiesto più concretezza e la concretezza è arrivata. Schiera in campo il Lecce che tutti volevano e porta a casa una partita con la forza e la compattezza. Il Lecce non ha espresso il solito gioco spumeggiante, soprattutto per merito di una Spal super aggressiva sui portatori, ma è proprio questa la bella notizia.

Anche nello scorso campionato, partite come questa le abbiamo perse. Questa volta il Lecce è riuscito a difendersi con grinta, concentrazione e organizzazione. Gli attaccanti hanno aiutato i compagni del reparto arretrato e le catene sulle fasce hanno funzionato non solo in fase offensiva ma anche in quella difensiva. Spettacolo sacrificato dunque e Pippo Falco è quello che ne ha risentito di più, ma sono arrivati 3 punti fondamentali e possiamo guardare al futuro con più ottimismo.

MAN OF THE MATCH SECONDO I NOSTRI FOLLOWER SU INSTAGRAM:

MARCO MANCOSU: 93% dei voti

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