LECCE-JUVENTUS: IL CUORE OLTRE L’ OS(PET)TACOLO

Lecce-Juventus, forse la più difficile.

Di sicuro, la partita delle partite, la gara casalinga contro la Juve capolista. Uno spettacolo meraviglioso, impagabile (bagarini a parte)!

Ancor prima dell’inizio della gara, ancor prima di entrare nello stadio. Dalla corsa al biglietto in settimana, alla fiumana di gente fluente per le arterie cittadine già dalla mattina.

Dall’intenso, gorgogliante e continuo ribollìo di un Via del Mare pieno come un uovo, all’essere abbonato o “rinnegato”.

Un grandissimo spettacolo di … “biodiversità”, diciamo così.

Ma, anche, un baluardo, grandissimo, quasi insormontabile in partenza. Come i tanti che più o meno quotidianamente ci troviamo ad affrontare anche nella vita.

Quando pensi che non riuscirai mai a passare dall’altra parte, finché non ti accorgi che la barriera di maggior altezza è quella che ti sta crescendo dentro. E’ allora che ti ricordi della storia dell’ostacolo e del cuore.

Di come il primo sia quello avanti al quale puoi cambiare strada ma prima o poi ci arrivi, quello che di volta in volta ti sprona a crescere o ti blocca la natura, ti consente di far pace con te stesso oppure di fa prendere coscienza della tua eterna piccolezza.

Di come il secondo, invece, sia quello a cui devi dare ascolto, con serenità e consapevolezza, per aiutarlo e aiutarti ad andare oltre. Oltre ogni paura di non farcela, oltre ogni sudditanza psicologica, oltre ogni presunto alibi o falso orgoglio personale.

Proprio alla maniera del nostro grande cuore pulsante giallorosso che, accorpando in uno quello di tifosi e calciatori, ha spinto il nostro Lecce a compiere l’impresa di recuperare dapprima lo svantaggio e poi, alla fine, di fermare sul pareggio una Vecchia Signora, finora praticamente a punteggio pieno.

Certo, lo sappiamo, gli ostacoli non sono finiti qui, ci mancherebbe, ma intanto questo salto “mortale” riuscito e superato indenni, ce lo godiamo tutto!

Perché, per sporgerci oltre il futuro, abbiam bisogno di una rincorsa sostenuta dall’asta del passato.

Dunque, avanti sempre Lecce … Ad “A”ugusta per “A”ngusta (“Alle cose eccelse attraverso le difficoltà”).

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3 Comments

  • Posted 28 Ottobre 2019 10:30 pm 0Likes
    by guybrush

    Sperando di sentirsi sempre dei Davide contro i Golia del calcio italiano. Perché appena ci si sente superiori all’ostacolo, quando si è troppo sicuri di meritare qualcosa di non conquistato, subentra la sufficienza e, nella vita come nello sport, è proprio l’atteggiamento perfetto per inciampare e affondare!

    • Posted 29 Ottobre 2019 1:01 pm 0Likes
      by ulecce

      Quanto è vero quello che dici… ci hai bruciato uno dei 5 motivi per non perdersi Sampdoria-Lecce! <3

  • Posted 29 Ottobre 2019 11:47 pm 0Likes
    by Graziano

    Mente lucida e cuore libero da ogni paura. Questi i due semplici elementi per affrontare le piccole e grandi sfide che ci aspettano durante tutto il campionato.

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