LAZIO-LECCE: 5 BUONI MOTIVI PER NON PERDERSELA

Lazio-Lecce è ormai sempre più vicina. Si giocherà Domenica 10 Novembre allo Stadio Olimpico di Roma.

Si prevede una trasferta in massa per quasi 3000 salentini che andranno a riempire il settore ospiti, quindi senza contare i tifosi che tiferanno Lecce negli altri settori.

Ma quali sono i 5 buoni motivi per non perdersela? Ecco i nostri! Non esitare a dirci i tuoi nei commenti.

1. FABIO LIVERANI: PASSATO E FUTURO (?)

Il primo e forse scontato dei 5 motivi per guardare Lazio-Lecce è proprio quello di vedere come reagirà Mister Liverani a quest’incontro col suo passato, forse quello più significativo da calciatore. Tante emozioni per il nostro allenatore, che giusto per la cronaca è un romanista doc, nonostante il suo passato in biancoazzurro. Tra ricordi, amicizie (vedi il suo ex compagno Simone Inzaghi) e aria di derby, siamo comunque certi che ci terrà a fare bella figura. Il tecnico, infatti, è stato più volte accostato alla Lazio come successore proprio di Simone Inzaghi. Quest’anno poi non si è fatto, ma il prossimo?

2. IL CAMMINO

Quattro pareggi nelle ultime 4 gare. Un buon bottino in termini di continuità e crescita per una piccola come il Lecce, ma quei 2/4 punti mancati sarebbero stati fondamentali per due ragioni. Quella di tracciare un solco più netto verso una tranquilla salvezza o qualcosa di più. Quella di affrontare questa sfida proibitiva con maggiore serenità. Sia chiaro, il Lecce non è obbligato a vincere o a far punti, ma una sconfitta potrebbe farci agguantare da chi è più giù in classifica e forse anche un punto, sebbene sarebbe il segnale che il cammino verso la maturazione di questa squadra non si interrompe a Roma.

3. LE BUONE NOTIZIE

La scorsa giornata ha portato con sé due ottime notizie. La prima è quella che finalmente hanno iniziato a segnare gli attaccanti e nello specifico, Gianluca Lapadula. La seconda è che magari se evitiamo di sperperare tutti i calci d’angolo e le punizioni, anche dai calci piazzati può passare qualche punticino (vedi goal di Falco). Sarebbe molto positivo se entrambe le novità che hanno caratterizzato le scorse giornate, si ripetessero in Lazio-Lecce.

4. LA STORIA

La storia ci dice che il Lecce, seppur prevalentemente in casa, con la Lazio si esalta. Tante le prove memorabili dei giallorossi, dal 5 a 3 casalingo e Zemaniano, con la tripletta di Mirko Vucinic al 2 a 1, sempre in casa, del 2001 che ci garanti una salvezza miracolosa grazie alla doppietta di Tanino Vasari, fino a quell’unica vittoria a Roma nel 2011 con il goal di Grossmüller. Sarebbe bello che anche Domenica prossima succedesse qualcosa in modo da arricchire la già lunga storia di questo confronto.

5. LE DIFFICOLTÀ

Tra cicli e contro-cicli, non ci abbiamo capito niente. Prima la società ha sottolineato quanto l’avvio fosse stato duro. Adesso, secondo noi giustamente, ci dice che le prossime gare sono altrettanto difficili. Già, giustamente, perché se è vero che nelle prime dieci abbiamo incontrato le prime 7 squadre dello scorso anno, è vero anche che ora stiamo affrontando Sassuolo (non certo una comparsa della scorsa stagione), Lazio (idem e oggi in formissima), Cagliari (la sorpresa del Campionato 2019-2020) e Fiorentina (quest’anno molto competitiva). Quindi occhi aperti e soprattutto stiamo attenti a queste squadre meno blasonate ma super in questa stagione.

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