LECCE-CAGLIARI: PAGELLE E MIGLIORE IN CAMPO

Lecce-Cagliari, ecco le nostre pagelle di questa emozionante partita. A proposito, ti sei ripreso?

Gabriel-us-lecceGABRIEL: 6,0

Fosse rimasto in panchina non sarebbe cambiato nulla nella sua pagella di Lecce-Cagliari. Il Lecce domina il gioco e il Cagliari quelle poche volte che arriva in zona offensiva spreca malamente. Goal a parte.

Il primo, su rigore, lo vede incolpevole. Il secondo se vogliamo è peggio di un rigore, l’errore in disimpegno di Tabanelli apre la strada a Nainggolan che segna alla Nainggolan.

andrea-rispoli-lecce
RISPOLI: 6,5

Lecce-Cagliari è la migliore prestazione dell’anno per l’esperto terzino destro del Lecce, voto positivo in pagella! Era un po’ che ci chiedevamo come avrebbe giocato ora che Liverani ha messo a punto le distanze tra difesa e centrocampo e ora che il reparto difensivo è più affiatato. È successo ieri. Un paio di diagonali mostruose, progressioni continue, un martello dall’inizio alla fine. Sarà stato stimolato dall’ulteriore concorrenza sul ruolo di terzino destro con Donati in prova da questa settimana?

LUCIONI: 6,5

Grande partita. Esperienza, ordine, cattiveria. Li’ davanti il Cagliari trova il solito muro e questa volta lo zio non lascia spazio proprio a niente. Incolpevole su entrambi i goal. Preziosissimo e precisissimo in fase di impostazione. Non disdegna qualche uscita palla al piede di gran classe.

LUCA-ROSSETTINI-LECCEROSSETTINI: 6,5

Ormai l’esperto centrale giallorosso è una certezza. Il nome di Rossettini non sarà sexy come quello di tanti altri colleghi di reparto che giocano in Serie A, ma al momento non ci viene in mente un giocatore di Serie A che lo sostituirebbe in modo agevole. Sottovalutato e forte davvero.

marco-calderoni

CALDERONI: 7,0

Il solito pendolino. Il paragone con Roberto Carlos è un po’ azzardato, ma, in effetti, Calderoni non solo corre come un pazzo fino a partita terminata, è anche molto positivo in fase di copertura, non perde palla quasi mai, conquista possessi importanti e cresce sempre di più in termini di esperienza. Lo si vede nella gestione di tanti contrasti in modo pulito e sicuro per la squadra.

Fino al goal sbaglia qualcosa in fase di cross. Quando entra Farias e il Cagliari cala, la sua forza infinita fa la differenza e lo porta ad un magico e ancora decisivo goal.

Andrea-Tabanelli
TABANELLI: 5,5

Non esageriamo con le critiche. Tabanelli fino all’errore sul secondo goal del Cagliari aveva giocato una signora partita. Tanto movimento, qualche contrasto e pochi palloni persi. Poi l’episodio del goal, il suo rilancio è un po’ impacciato (ma in un momento concitato) e finisce sui piedi di Nainggolan. Da quel momento, come tutta la squadra, va un po’ in tilt e sbaglia un goal abbastanza facile. Non la sua migliore partita, ma non una bocciatura.

Jacopo-Petriccione-US-Lecce
PETRICCIONE: 6,5

Sui livelli (ottimi) delle scorse gare. Dopo l’avvio in sordina sta pian piano prendendo la leadership del centrocampo. Quasi perfetto quando costruisce e preziosissimo anche in fase difensiva. Geometrie e qualità al servizio della squadra. Il migliore nel centrocampo leccese.

Panagiotis-tachtsidis

TACHTSIDIS: 6-

La sua pagella di Lecce-Cagliari è insufficiente, come spesso è accaduto quest’anno. Perde una serie infinita di palloni, diversi sanguinosi, e ogni volta che il gioco è dalle sue parti sembra che qualcuno abbia schiacciato il tasto del rallenty. Poi ci mette una (bella) pezza con l’assist per Calderoni. Un assist non banale, una verticalizzazione quasi no-look che mette il terzino davanti alla porta del Cagliari.

Shakhov-us-lecce

SHAKHOV: 5,0

Probabilmente la sua pagella è la peggiore di Lecce-Cagliari. Da l’impressione di volersi limitare al compitino, o forse è ancora indietro nella comprensione del gioco di Mister Liverani. Perde molti palloni e in fase di costruzione sembra impacciato. Un pochino meglio in fase di copertura, ma non basta né per sostituire Mancosu, né se si pensa alle aspettative di inizio campionato. Oltretutto ha dimostrato di saper fare di più.

Andrea-la-mantia-lecce

LA MANTIA: 6,5

Che La Mantia ci fosse si era capito già da qualche gara. In pressing sembra Lapadula, prezioso in sponde e alleggerimenti, ma soprattutto in fase di finalizzazione è tornato quello della Serie B. Cacciatore gli toglie la gioia del goal, ma alla fine è meglio cosi’ perché è da quel rigore che nasce il pareggio del Lecce. Ingenuo sul fallo di mano che ha concesso il rigore al Cagliari, ma queste nuove regole sono davvero un disastro.

Gianluca-Lapadula-US-Lecce-Milan-Genoa

LAPADULA: 7,0

Il solito leone. Pressing asfissiante, non perde un pallone, sono sue quasi tutte le palle alte. Un giocatore di un’altra categoria e che adesso è in stato di grazia anche in termini di finalizzazione. Tante cose nella sua gara ma soprattutto il goal che riapre la partita. Poi lo scontro con Olsen. Furbo e provocatorio? Forse. Determinante per la vittoria? Sicuro. E non solo perché Olsen viene buttato fuori (e anche lui, ingiustamente), ma soprattutto perché suona la carica e accende la cattiveria dei compagni. Dopo quell’episodio non avrebbero potuto perdere.

Biagio-Meccariello-US-LECCE
MECCARIELLO 6,0

Entra al posto di un acciaccato Rossettini e non ne fa sentire la mancanza. Sempre concentrato e pulito, porta a casa la partita senza far correre rischi a Gabriel.

DIEGO-FARIAS-US-LECCE
FARIAS: 7,5

Entra e il Cagliari va in tilt. Il giocatore di gran lunga più tecnico della rosa. Palla sempre incollata al piede e dribbling che mandano al bar chiunque del Cagliari provi a fermarlo. Imprendibile nell’azione che porta al rigore. Importantissimo nel colpire a ripetizione un avversario ormai all’angolo. Peccato non arrivi il colpo del KO.

EGARIUS-DUBICKAS-US-LECCE
DUBICKAS: 6,0

Esordio da sogno in Serie A, entra e succede di tutto. Sostituisce Rispoli affinché il Lecce sfrutti la superiorità numerica e si possa mettere a tre dietro. Pochi palloni giocati, ma porta a casa il risultato insieme a tutta la squadra.

 

LIVERANI: 7.5

La pagella di Lecce-Cagliari di Mister Liverani è quella di un predestinato. Uno dei Lecce migliori dell’anno. Il Cagliari non gioca praticamente mai e il Lecce va in doppio svantaggio immeritatamente. 

La gestione del momento “hot” della partita è perfetta. Mette dentro Farias che non ha 90 minuti nelle gambe, ma che con le squadre stanche e con il Cagliari in inferiorità numerica spacca la partita. Poi cerca il tutto per tutto togliendo un difensore (Rispoli) e inserendo un centrocampista (Dubickas). Si schiera con una difesa a 2 (Lucioni, Meccariello) più Calderoni, schiacciando ulteriormente il Cagliari. 

Trova un gran pareggio e senza qualche errore arbitrale e con qualche minuto di recupero in più avrebbe certamente preso i 3 punti.

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MARCO CALDERONI: 53% DEI VOTI

Marco Calderoni

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