FIORENTINA-LECCE: PAGELLE E MIGLIORE IN CAMPO

Fiorentina-Lecce, ecco le nostre pagelle di questa discussa trasferta in cui il Lecce è riuscito ad accaparrarsi i 3 punti. Sarà la gara della svolta?

GABRIEL: 7,5

Se il Lecce ha portato a casa il risultato è merito anche suo. Vlahovic se lo sognerà per diverse notti. Due parate miracolose e sempre attento. Si conferma uno dei leader assoluti della squadra, che con lui alle spalle può giocare con serenità.

RISPOLI: 6,5

Altra prova di spessore del terzino destro. Nel primo quarto d’ora di Fiorentina-Lecce soffre maledettamente Ribery e compagni, ma limita i danni e contribuisce ad uscirne indenni. Tiene botta per tutta la gara a ritmi molto alti. Voto in pagella positivo.

LUCIONI: 7,5

Mostruoso. La prende sempre. Quando il Lecce soffre come un dannato, quando il Lecce si fa prendere in imbucata, quando Ribery va a duemila e sfodera dribbling da campione alla fine lui ci arriva sempre. In scivolata, di testa, in anticipo, in pressione. Lo zio non si supera.

ROSSETTINI: 6,5

Fiorentina-Lecce, ancora una buona prova, ancora una bella pagella. Anche lui soffre l’inizio della gara, specialmente quando Ribery si accentra. Poi quando la Fiorentina perde il filo lui cresce e diventa essenziale sia in copertura che in costruzione. Macchia la sua gara con un giallo da squalifica, ma necessario.

CALDERONI: 6,5

Cresce di partita in partita. In Serie A l’esperienza conta e lui pian piano sta costruendo la sua. Nel primo tempo sbaglia tanto, nel secondo è perfetto. Sempre pulito e attento nei contrasti, sempre fino a fondo campo quando spinge.

TABANELLI: 6,0

Buona gara. Pochi errori e tantissima corsa per i compagni. Fa il Majer della situazione ed è costretto a rinunciare alla costruzione. Anche lui fa la sua signora partita.

PETRICCIONE: 6,5

Altra prova da capogiro. Contro la squadra che lo ha lanciato dimostra di essere tornato al 100%. Il più positivo a centrocampo. Quando la palla transita dai suoi piedi la giocata è sempre lucida e di qualità.

TACHTSIDIS: 6

Già da un paio di partite prima di Fiorentina-Lecce le sue pagelle sono in risalita come le sue prestazioni. Meglio delle ultime gare ma sempre macchinoso. Perde qualche palla importante, cerca dei passaggi un po’ azzardati, ma alla fine da un solido contributo a centrocampo. Si fa sentire su Ribery, con un tackle pulito, e lo costringe al forfait.

SHAKHOV: 6,5

Partita negativa fino al goal. Poi prende confidenza. Sembra non trovare la giusta collocazione in campo e che non sempre scelga la giocata migliore. Poi pero’ crede nell’azione del goal e serve La Mantia con un assist.

LA MANTIA: 7,5

Liverani chiama, il soldato La Mantia risponde. Scelto titolare, come avevamo ipotizzato, insegna al compagno dal nome più altisonante (Babacar) che la gloria si conquista con il sudore e l’umiltà, il solo talento non basta. Lotta sempre, pressa e sul goal fa molto più che la finalizzazione. È lui che lancia l’azione con un cambio di campo ed è lui che la chiama al centro al compagno ucraino.

FARIAS: 7,0

Anche lui sale in condizione. Buonissima gara, spesso pericoloso e mostrando una gran classe. Poi sul goal vede una palla bellissima sul taglio di Shakhov. Non molti giocatori in rosa hanno le sue qualità e se continua cosi’ difficilmente sarà prescindibile in gara.

BABACAR 5,0

Niente di che. La Fiorentina dopo il goal è tramortita e lui ha un paio d’occasioni per dare il colpo del KO, di cui una veramente da segnare. Partita indolente, sembra poter spaccare il mondo, ma anche che non voglia farlo. Bacchettato da Liverani a fine gara.

VERA: 6,0

Buon esordio. Entra come attaccante in mancanza d’altro e per tenere alta la squadra. Ci riesce con fisico e qualità. Da rivedere per uno spezzone più ampio di partita.