LECCE-GENOA: 5 BUONI MOTIVI PER NON PERDERSELA

Lecce-Genoa, si gioca Domenica 8 Dicembre alle 12.30 nella nostra casa, lo Stadio Via del Mare: ecco i 5 buoni motivi per non perdersela di ulecce.com.

1. RICONOSCENZA O VENDETTA?

Mister Fabio Liverani ha iniziato la sua carriera da allenatore proprio con il Genoa primavera. Nel 2013 fu “promosso” ad allenatore della prima squadra, ma dopo 6 gare in Campionato e 1 in Coppa Italia, fu esonerato. Fu sostituito da Giampiero Gasperini la cui media punti a fine stagione fu più che doppia. Un Liverani immaturo e buttato in mezzo agli squali troppo presto. Difficile imporsi nei confronti della società e chiedere più tempo.

Cosa sentirà il cuore del nostro allenatore? Emergerà la gratitudine nei confronti di chi gli ha dato (giovanissimo) la possibilità di allenare in Serie A o sarà più la voglia di colpire chi l’ha poi esonerato cosi’ presto?

2. LECCE-GENOA: ATTACCO vs DIFESA

Il Lecce subisce il 42% dei goal in più rispetto al Genoa, ma ne segna più del doppio. Se ami i numeri e ti piacciono i dettagli, guarda le statistiche complete del match.

Da quando Thiago Motta è in panchina i rossoblu sono molto solidi in difesa e come conseguenza un po’ rinunciatari in attacco. Partire all’arrembaggio potrebbe essere rischioso. Piuttosto bisognerebbe stare attenti alle ripartenze avversarie ed evitare di subire goal per primi. Il Genoa potrebbe arroccarsi in difesa fino al 90° e oltre.

Meglio un Lecce-Genoa con una partenza attendista, lasciando il pallino del gioco agli avversari. Una gara, insomma, sulla falsa riga di quella di Firenze.

3. PINAMONTI IS THE NEW CASTROVILLI

Accostato più volte al Lecce nel mercato estivo, Pinamonti, come Castrovilli, è certamente uno dei prospetti più interessanti del nostro panorama calcistico.

Il giovane attaccante genoano, non ha solo questo in comune con Castrovilli. Anche lui, infatti, ha deciso di sfidare il Lecce prima della gara, dichiarando al Secolo XIX di voler segnare prima ai giallorossi in Lecce-Genoa e poi nel derby.

A dire il vero il titolone “Voglio il goal a Lecce e nel derby”, non rispecchia, nei toni, le parole dell’attaccante riportate nell’articolo, ma la baby punta sembra comunque suonare la carica. Sarebbe bello battere anche lui.

4. VERGOGNA O SOLO COPPA ITALIA?

I tifosi del Lecce come sempre si dividono. La gran parte sostiene che alla fine la debacle contro la Spal in Coppa Italia, non sia poi cosi’ preoccupante. Una buona percentuale pero’ è rimasta sorpresa dalla sconfitta e soprattutto dalle modalità in cui essa è avvenuta. Probabilmente entrambe le parti sono nel giusto.

Ci spieghiamo. Va bene perdere e uscire dalla Coppa Italia: non la si vince di sicuro e toglie energie preziose al campionato.

Non va bene pero’ fare una figuraccia. Per due ragioni. La prima per rispetto dei tanti tifosi che sono andati a Ferrara e sono usciti dallo stadio delusi e insoddisfatti. La seconda per evitare che la squadra interrompa bruscamente il suo viaggio sulle ali dell’entusiasmo.

L’assenza di dichiarazioni post-partita della società ci fa sperare che la sconfitta, anche con 5 goal, fosse stata messa in conto, visto l’impegno ravvicinato si Lecce-Genoa. In questo caso, probabilmente i 5 schiaffi non dovrebbero portare grandi contraccolpi sul morale della squadra. Viceversa, se fosse stata una sorpresa si rischierebbe di affrontare Lecce-Genoa con poca serenità.

5. LECCE-GENOA E LA QUESTIONE ARBITRI

C’è un vero proprio scontro in atto tra la società giallorossa, rappresentata principalmente dal presidente Saverio Sticchi Damiani e la dirigenza AIA se non la lega in generale. Il Lecce continua a subire torti su torti.

Il rigore, rigorosamente fatto ripetere al Napoli dopo la parata di Gabriel su Insigne, la partita con la Lazio, il mani di La Mantia contro il Cagliari e l’assurda espulsione di Lapadula. Infine la gara di Firenze, con cartellini distribuiti in modo scriteriato e due rigori veramente netti negati al Lecce.

Confusione totale, incapacità costante o forse c’è qualcuno che pensa di approfittare di una società giovane, seria ed educata?

Noi tifosi restiamo in silenzio, nel frattempo diamo il nostro contributo pagando abbonamenti, biglietti, treni, autostrade, benzina, autobus, hotel, ristoranti, merchandising, DAZN, SKY e molto altro. Aspettiamo Lecce-Genoa sperando di avere finalmente rispetto dal sistema calcio, un qualcosa che dovrebbe essere dovuto a quell’elemento senza il quale il sistema stesso muore: i tifosi.

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2 Comments

  • Posted 5 Dicembre 2019 8:31 pm 0Likes
    by Giuliomnc

    Ieri la squadra ha giocato con tante riserve. Tra l’altro, la maggior parte di loro non avevano i 90 minuti nelle gambe. Diciamo quindi che se non eravamo dei fenomeni dopo Firenze, non si può dire che siamo dei brocchi ora. Qualche errore è stato fatto indubbiamente, i limiti si sono visti ma su qualche “mancanza” si può sopperire nel mercato di gennaio. Io ho sempre fiducia nel mister e nella società. Non dimentichiamoci mai da dove veniamo, stiamo costruendo qualcosa di eccezionale. Sicuramente sapranno come muoversi, loro vivono l’ambiente a 360°, ogni giorno. Dopo sabato noi tutti eravamo entusiasti e non possiamo perderci d’animo per una partita infrasettimanale di coppa. Con umiltà manteniamo questo spirito, domenica giochiamo la partita che conta davvero, non sarà decisiva ma è da lì che dobbiamo proseguire verso il nostro obbiettivo! Bicchiere sempre mezzo pieno 🙂

    • Posted 6 Dicembre 2019 1:32 am 0Likes
      by ulecce

      Verissimo. Sempre meglio approcciare Lecce-Genoa con ottimismo. Speriamo che la stessa serenità la mettano in campo i protagonisti della partita. 🤞

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