BRESCIA-LECCE: QUANDO ARRIVA, ARRIVA!

Certi momenti possiedono una carica emotiva talmente intensa, che è come se esistesse una specie di respiro collettivo, come se all’unisono si percepisse la fulminea sensazione di un qualcosa che stia per arrivare.

Alla vigilia di Brescia-Lecce, era nell’aria. Aria di Avvento, aria di attesa … e per di più aria di regali.

Aleggiava latente, dunque, il pensiero, anzi, diciamolo pure, il timore, del popolo salentino in generale, che, anche per i tanti assenti, in campo scendesse un Lecce, versione Babbo Natale. Cosa che, neanche a dirlo, purtroppo, è accaduta puntualmente.

Una mezz’ora di illusori convenevoli e parte la (st)renna giallorossa con la consegna del primo incredibile pacco dono. Trascorrono solo quindici minuti ed ecco, arriva la consegna del secondo, ancor più grande, giusto giusto sul finir del primo tempo, tanto per chiuderlo sotto di due gol a zero, come ormai sembra esser diventata pessima abitudine.

Speranzosi per le ultime esperienze, durante l’intervallo, ci sorge spontanea una domanda: riusciranno i nostri eroi, ancora una volta, nel secondo, a invertire il senso di quest’altro rocambolesco girotondo ?

Macché, quando arriva, arriva … lo dice persino la pubblicità!

Un altro quarto d’ora giocato dai nostri con fare lento e privo di attenzione, forse solo per servire alle rondinelle pure il “terzo gol-formato panettone” e Brescia-Lecce, in pratica, finisce qui.

Ci arriva così una batosta, senza alibi di sorta. Una giornata storta, che tutto sommato ci può stare. A Natale, poi, davvero siamo tutti un po’ più buoni! L’importante, però, è che classifica e motivazioni rimangano sempre alte, come affermato nel post match dal nostro Mister .

D’altronde, nel calcio come nella vita, la salvezza è sempre una questione doppia, all’ultimo respiro, di posizione tanto quanto di concentrazione. Diceva Blaise Pascal:

“Tra noi e l’inferno o tra noi e il cielo c’è solo la vita che è la cosa più fragile del mondo”.

Sì, caro nostro Lecce, è bene non dimenticarlo mai: tra noi e l’inferno o tra noi e il cielo c’è sempre solo … ogni singola partita!!!