LECCE-UDINESE: 5 BUONI MOTIVI PER NON PERDERSELA

Lecce-Udinese, ecco i 5 buoni motivi per non perdersi la penultima gara del girone di andata.

1. 5 GENNAIO

Il 5 Gennaio non è ancora finito e già abbiamo due notizie pesantissime. Il Brescia ha perso contro la Lazio, il Verona ha battuto la Spal. Mentre scriviamo quest’articolo Genoa e Sassuolo si devono ancora affrontare e dopo quest’ultima opera del trittico di anticipi (almeno di quelli che ci interessano), avremo chiaro al 100% il quadro della lotta per la permanenza in A. Dopo il 5 Gennaio saremo comunque certi di una cosa: il 6 Gennaio “bisogna vincere”. Portando a casa i 3 punti il Lecce metterebbe matematicamente tra sé e la zona rossa 4 lunghezze. Non una sentenza sul campionato, ma un “buffer” di punti da sfruttare nelle prossime, durissime gare.

2. 6 GENNAIO

Se il 5 Gennaio è stato fondamentale nel farci capire che il Verona è fuori dalla lotta e che a distanza di 24h avremo l’opportunità della vita, il 6 Gennaio potrebbe essere perfino più importante.

Vincendo contro l’Udinese, infatti, si lancerebbe un bel segnale alle contendenti, ma magari ci si potrebbe illudere che il gap da colmare nel mercato invernale non sia poi cosi’ grande. Perdendo o pareggiando, rimarremmo certamente invischiati nella zona retrocessione, ma probabilmente l’allarme rosso (anzi giallorosso) suonerebbe in modo più deciso.

3. MELUSO vs STICCHI-LIVERANI

A pochi è sfuggita la discrepanza numerica nelle recenti considerazioni sul calciomercato dei massimi esponenti giallorossi per quanto riguarda l’area sportiva. Da un lato, nel post-Lecce-Bologna, Saverio Sticchi Damiani e Liverani si sono allineati su 4-5 innesti. Dall’altro, a distanza di qualche giorno, Meluso ha placato gli entusiasmi dichiarando di cercare 2-3 giocatori per completare la rosa. Nessuna polemica? Quasi.

Liverani, in conferenza ha si’ sottolineato l’unione di intenti tra i 3 (nessuno escluso), ma anche sentito il bisogno di precisare che il numero delle operazioni  che lui si aspetta, e che è stato condiviso da tutti al termine delle riunioni di mercato, rimane quello che aveva precedentemente indicato. Aspettiamo con ansia gli sviluppi e siamo certi che le prossime due gare saranno fondamentali per capire con certezza quanto urgentemente e in che misura sarà necessario intervenire sulla rosa.

4. ALL IN

Quest’anno il Lecce pareggia tanto (è suo il record di pareggi in Serie A), ma i pareggi sono sempre avvenuti in modo rocambolesco e la storia ci dice che sia al Lecce che all’Udinese il pari non è mai piaciuto. Un po’ perché entrambe le squadre hanno (in passato) prediletto il gioco al catenaccio, un po’ per coincidenza, si è registrato in una sola occasione su 26.

5. I CERTI E GLI INCERTI

Iniziamo dai certi. In Lecce-Udinese Liverani schiererà quasi certamente Lucioni, Rossettini, Gabriel, Petriccione, Tachtsidis, Dell’Orco e Mancosu. Sarà interessante studiare la performance di ognuno di questi giocatori nella gara di domani. I primi 5 dovranno dare conferma dopo gli alti e i bassi delle ultime 3-4 gare. Il rientro di Mancosu, il suo equilibrio e il suo gioco verticale sono sembrati fondamentali (guardando Lecce-Bologna). Dell’Orco dovrà invece farsi perdonare Spal-Lecce di coppa e ricordarsi delle sue belle prove in campionato.

4 posti per completare la formazione iniziale. Un ballottaggio potrebbe essere quello Tabanelli-Shakhov (nel caso in cui giocasse l’ucraino, Mancosu potrebbe arretrare), ma il vero rebus è davanti. I tifosi invocano il duo Farias-Lapadula, ma mentre Lapa sembra quasi certo della maglia da titolare, il brasiliano è in un ballottaggio con Babacar (e forse Falco).

In conferenza Liverani ha precisato che Farias si è allenato in Brasile, mentre Babacar è rimasto sempre disponibile e si è allenato con lui. Un semplice fatto o c’è la voglia di valorizzare l’impegno di Babacar? Sarà questo il ballottaggio o all’ultimo Falco e La Mantia rientreranno nella roulette? Vedere Lecce-Udinese per scoprirlo!

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