LECCE-INTER: PAGELLE E MIGLIORE IN CAMPO

Lecce-Inter: le pagelle di ulecce.com e il migliore in campo (alla fine dell’articolo) scelto dai nostri follower su Instagram.

Si interrompe il ciclo negativo delle ultime 4/5 partite. Già in Parma-Lecce si era visto un timido segnale di ripresa. Un primo tempo sul pezzo per poi crollare al primo ostacolo nel secondo. 

Lecce-Inter inizia sulla falsa riga della scorsa partita anche se il Lecce, con un Petriccione ispiratissimo e un centrocampo a 3 che spesso si trasforma in 4 o 5, sembra esprimere una maggiore qualità di gioco. 

Poi arriva intorno al 70′ il goal di Bastoni e negli occhi dei tifosi scorre il copione di Parma-Lecce. Bastano 7 minuti a capitan Mancosu per far ricredere tutti e invertire il trend del match.

Gabriel-us-lecceGABRIEL: 7

Nessun miracolo, ma mai come in Lecce-Inter è stato parte della manovra, offensiva e difensiva. Diverse parate in bello stile, una manciata di uscite alte perfette (molto alte considerando gli avanti nerazzurri), sempre attento sulle palle basse a metà e poi mostra piedi da centrocampista quando c’è da rilanciare l’azione. L’Inter  non è in giornata letale li’ davanti (palo di Brozovic a parte), Gabriel ne approfitta e riesce sempre a dare sicurezza al reparto difensivo.

 

Giulio-donati-lecceDONATI: 6

Gara positiva e prova provata che il nostro vecchio, nuovo terzino destro rappresenta un ingaggio di superbo valore. Rischia l’abbaglio arbitrale sul fallo iniziale su Barella. Il piede è a martello, ma guardando la dinamica dell’azione, il giocatore era in caduta. Ammonizione corretta e stesso metro di giudizio applicato a parti inverse da Giacomelli su un piede ad altezza viso di Candreva. 3 su 3 e Candreva annullato.

 

LUCA-ROSSETTINI-LECCE

ROSSETTINI: 7

Uomo ovunque della difesa del Lecce e mai come in Lecce-Inter anello di congiunzione tra gli uomini del reparto arretrato. Concentrazione al limite dell’umano. Ordinato e pulito, riesce a valutare correttamente tutte le situazioni pericolose.

fabio-lucioni-us-lecce
LUCIONI: 6,5

Buona partita anche per Lucioni dopo un periodo in netto calo. La sensazione è che ancora ci sia un margine da colmare per tornare al 100%. Lautaro e Lukaku sono due bruttissimi clienti. A volte gli sfuggono, ma in qualche modo lo zio riesce sempre a sporcare le giocate dei due fuoriclasse.

 

Cristian-dell-orco-us-lecce

DELL’ORCO: 7,5

Si ritrova a duellare con il giocatore più forte e più in forma dell’Inter di Antonio Conte. Lukaku agisce tra lui e il centrale del trio arretrato o si allarga a destra. Il giovane difensore giallorosso gioca da veterano e non concede mai lo spazio e il tempo per la giocata avversaria.

andrea-rispoli-lecce

RISPOLI: 6,5

Con la difesa a tre è più libero da compiti di marcatura e soprattutto ha il centrale più vicino. Fa un’ottima gara votata principalmente alla fase di copertura. Non commette errori e vince molti duelli individuali.

Jacopo-Petriccione-US-Lecce
PETRICCIONE: 8,5

Gigantesco, meravigliosoFa tutto alla perfezione. Gioca su 60 metri di campo con disinvoltura e senza un affanno, gioca corto, lungo. Di prima, poi temporeggia quando serve. Un paio di uscite in dribbling da far invidia a molti centrocampi di Serie A. L’apoteosi al sombrero su Brozovic. Lancia persino l’azione del goal. 


DEIOLA: 6

Come Lecce-Parma, ma mezzo voto in più. Partita di ottimo livello atletico e tattico, senza disdegnare qualche giocata di qualità. Quasi fatale la leggerezza in marcatura su Bastoni. Goal fotocopia di quello di Iacoponi a Parma, anche in quel caso era lui il marcatore. 

 

marco-mancosu

MANCOSU: 7,5

Partita e periodo di grande sofferenza, ma sempre dando il 200%. In realtà già nelle ultime due aveva provato la zampata alla Mancosu, pur non brillando. In Lecce-Inter non solo gioca una gara sontuosa, ma riaccende le speranze della partita, e forse della salvezza, giallorossa. Per essere il migliore non bisogna necessariamente giocare mille palloni o dribblare gli avversari come birilli. Basta essere al posto giusto nel momento giusto e non sbagliare. Lui non sbaglia e grida la sua rabbia alle migliaia di tifosi presenti.

lecce-babacar-us-lecce
BABACAR: 6

Buona partita dal punto di vista della voglia e della abnegazione. Fa squadra con i compagni e cerca di fare il massimo preso nella morsa di 3 dei centrali più forti al mondo. Fa a sportellate e quasi conquista un rigore, ma manca il presupposto per segnare: tirare in porta. Alla prossima.

gianluca-lapadula-lecce
LAPADULA: 5,5

Non in condizione. Il solito leone per tutti i minuti giocati. Ingaggia duelli con Skriniar e De Vrji a decine. Purtroppo esce dal campo senza aver dato l’impatto sperato sul match. Sulla coscienza un goal divorato nel primo tempo.


ZAN-MAJER-LECCEMAJER: 7

Entra al posto di Lapadula per portare a casa lo 0-0, oppure, in caso di goal dell’Inter, per dare spazio a Liverani di giocarsi il tutto per tutto con Falco. Pronti via, goal dell’Inter ed entra Falco. Giusto qualche minuto per entrare in partita e lo sloveno sforna il cross rasoterra per il goal di Mancosu.

Biagio-Meccariello-US-LECCE

MECCARIELLO: 6,5

Sarebbe più facile contare i Entra per stoppare sul nascere ogni tentativo nerazzurro di segnare ancora e regalare la standing ovation a Mancosu. Inizia a “farsi sentire” dagli avversari e crea densità nel reparto arretrato. Il forcing dell’Inter non parte. Mission accomplished.

FILIPPO-FALCOFALCO: 6

Entra per dare imprevedibilità e spaccare la partita. Contribuisce principalmente ad alzare il baricentro della squadra e a conquistare qualche punizione importante.  Proprio su punizione scheggia il palo esterno ad Handanovic battuto. Fosse stato il palo interno saremmo qui a parlare d’altro. 

LIVERANI: 7,5

Schiera un inaspettato (da chiunque) 5-3-2 che a tratti si tramuta in 3-5-2 o 4-4-2. La chiave tattica non solo sorprende Antonio Conte, ma soprattutto crea maggiore competenza difensiva.

Magistrale nella gestione dei cambi. Dentro Majer al posto di Lapadula (e non Mancosu) per giocare con un 5-4-1 per portare a casa lo zero a zero o, in caso di goal, buttare dentro Falco. Appena arriva il goal dell’Inter, butta dentro il fantasista al posto di Rispoli e si schiera con il solito 4-3-2-1 per il tutto per tutto. La fortuna aiuta gli audaci e quasi subito Majer sforna l’assist per il goal di Mancosu. Poi Falco sfiora su punizione il goal vittoria. Palo, ma va bene così. Critici zittiti e Lecce pronto per la volata salvezza.

Jacopo-Petriccione-Us-Lecce

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