LECCE-INTER: “CONTE”NTI E FIDUCIOSI

Lecce-Inter, finisce 1 a 1. Vedere il Lecce pareggiare contro i campioni dell’Inter è stata un’emozione magica per tutti noi tifosi giallorossi. Nonostante la differenza tra le due compagini, il divario non si è visto, grazie alla prestazione magistrale dei nostri calciatori.

Se da un lato pare che alcuni giocatori nerazzurri non fossero al top (come tendono a sottolineare ripetutamente la maggior parte dei programmi nazionali) e che in questi casi un pizzico di fortuna è necessario, non si può non evidenziare che gli uomini di Mister Liverani hanno giocato a viso aperto, a dispetto di ogni pronostico.

Tutti “conte”nti insomma. O quasi…

Non si può dire lo stesso chiaramente per l’Inter, ed in particolar modo per Antonio Conte, che, come è noto, è stato fischiato all’unisono. E quindi, oltre alla delusione del risultato, anche il disagio di ritrovarsi uno stadio contro.

Dicevamo, tutti contenti alla fine di Lecce-Inter… Chi lo avrebbe mai detto alla vigilia della partita? Nessuno!

Certo, in cuor nostro un po’ ci speravamo, ma non ci aspettavamo questo tipo di match. Almeno non in questo periodo, sfiduciati dal poker di sconfitte e dispiaciuti dalle cessioni di calcio mercato.

In particolar modo, per i due Andrea: La Mantia e Tabanelli. Scontato, quindi, dire che hanno lasciato ricordi stupendi. Agli altri, che per svariati motivi non sono stati parte integrante negli schemi del nostro Mister, auguriamo miglior fortuna.

E a proposito di schemi, in Lecce-Inter è stato determinante il cambio di modulo. Rispetto alle ultime prestazioni, abbiamo notato un atteggiamento decisamente diverso, la convinzione di potercela fare senza timore di nessuno.

Si sa che il calcio è bello perché a volte imprevedibile. E la nostra storia racconta che non è la prima volta che determinate sorprese come quella di Lecce-Inter accadono.

Il Lecce non muore mai.

Certo, adesso occorre rimanere con i piedi per terra e dare un seguito a questa grande prestazione. Magari con qualche valore aggiunto dal Calciomercato. Proprio come il neo arrivato Riccardo Saponara.

In questo senso, la società è molta attiva e sta facendo il possibile per sopperire alle lacune della squadra. Diversi sono stati i dissapori, come lo dimostrano alcuni commenti sui social. Del resto, investire è un atto di coraggio e solo chi lo fa, può sbagliare.

Bisogna sempre calarsi nei panni di colui che si prodiga, e valutare l’operato a 360° gradi. Attenzione, non intendo dire che sia sbagliato da parte del tifoso spassionato, che paga il biglietto, esprimere la propria opinione…

Anzi, è giusto che si critichi, ma solo in modo costruttivo e nei tempi giusti. In caso contrario, e qui forse sarò ripetitivo, non bisogna mai dimenticare da dove veniamo e come ancora oggi, tra le tante sfide, ci stiamo muovendo. Il disfattismo non è un atteggiamento di aiuto.

Adesso, quindi riprendiAmo la strada. Le difficoltà non mancheranno mai, ma solo lottando tutti insieme, si potranno superare.

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