VERONA-LECCE: 5 BUONI MOTIVI PER NON PERDERSELA

Di motivi per non perdersi Verona-Lecce ce ne sarebbero a dozzine, ecco i 5 che secondo noi sono più importanti. Insomma, non perdetevela!

1. SE NON CI FOSSERO I TIFOSI

Cosa sarebbe lo sport professionistico se non ci fossero i tifosi?

Gli stadi sarebbero vuoti, le squadre non riuscirebbero ad ottenere i preziosi fatturati dal merchandising. I diritti televisivi? Il loro valore deprezzato a quello di un filmetto qualsiasi. E poi che ragione avrebbero gli sponsor di tirar fuori fior di milioni se il loro marchio non fosse esposto se non agli occhi di politicanti ed addetti ai lavori… Defunte anche le tante testate che trattano lo sport, perché in fondo chi se ne frega se un giocatore ha una caviglia slogata o delle pagelle di una squadra che non si tifa più? 

Potremmo continuare all’infinito. La verità è che i tifosi sono al centro dello sport professionistico. Senza i tifosi lo sport professionistico non ha senso di esistereA Verona, i tifosi (del Lecce) non ci saranno.

2. ESSERE TIFOSI

Per fortuna ci sono tante resistenze che frenano quest’appiattimento del mondo del calcio. Per fortuna, o quanto meno ce lo auguriamo, sarà un caso isolato non vedere i tifosi giallorossi al Bentegodi, per l’assurda decisione di vietare la trasferta ai residenti nella provincia di Lecce.

Mai come ora, in risposta a questo incredibile (nella forma e nella sostanza) divieto di tifare Lecce, noi tifosi dobbiamo remare nella stessa direzione e tifare la squadra ad ogni costo, fosse anche quello di farlo dopo una pessima partita o una serie di sconfitte.

Questo Verona-Lecce ci dice che è arrivato il momento di fare qualche polemica in meno e lasciare la calcolatrice nel cassetto. Insomma, di essere tifosi veri e trascinare questa squadra verso la salvezza, contro tutto e tutti. È vero Verona-Lecce la vedremo da casa, ma dalla prossima tutti allo stadio.

3. “V” PER

“V” per Verona, “V” per Vittoria, a gran voce richiesta dagli Ultrà giallorossi nell’allenamento di Giovedì. Ma soprattutto “V” per Vendetta. Dopo una mezza umiliazione casalinga che ha lasciato sgomenti i tanti spettatori speranzosi di un riscatto dopo il 4 a 0 preso a Milano alla prima giornata è arrivato il tempo della vendetta.

Delle tante sconfitte di quest’anno quella contro il Verona in casa è forse quella che ci ha sorpresi e abbattuti di più, anche perché ancora non si sapeva che il Verona potesse essere la sorpresa del campionato.

I ragazzi di Liverani domani avranno la chance di restituire il favore ai gialloblu e sarà forse l’ultima chance del Lecce per distanziarsi dalle 3 dietro. Vincere a Verona!

4. LE STATISTICHE

Le statistiche ci offrono tanti spunti. Il Lecce e il Verona in Serie A sono sul pari assoluto, al Bentegodi pero’ è un’altra storia, in A il Lecce non ha mai vinto. E non ha mai vinto in un’altra occasione: nelle partite arbitrate dal palermitano Rosario Abisso, anzi, non ha neanche mai pareggiato. 

5. LA STORIA

Si sa che questa Serie A ha quasi lo stesso sapore della prima conquistata negli anni 80. Una resurrezione giallorossa. Verona-Lecce ha un importanza colossale nella storia del club salentino. È stata infatti la prima gara disputata in Serie A dai leccesi. Com’è finita? Leggi qui!

 

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