(RI)PARTIRÀ, LA NAVE (RI)PARTIRÀ …

Nella nostra natura umana, l’eterno movimento è solo una questione di cuore, lo sappiamo bene. Per il resto non ci appartiene. Pur frenetici in ogni attività, le soste ci sono fisiologiche e, in certi casi, addirittura indispensabili. Non possiamo farne a meno.

A volte le programmiamo e le attendiamo come un toccasana. Altre, invece, arrivano impreviste e inaspettate. Ci colgono di sorpresa e ci sconvolgono. Come fosse un film

Proprio come la brusca fermata forzata che ha sospeso il nostro tempo a causa del diffondersi del coronavirus. Isolandoci a casa, questa pandemia ha rovesciato i nostri atteggiamenti, i nostri pensieri, le nostre abitudini personali e sociali di ogni tipo.

Anche calcistiche, naturalmente.  Lo smettere di rotolare del pallone ci ha fermato davanti allo scatolone dei ricordi per spolverare nel cuore emozioni e persone legate a partite del passato, ma ci ha anche spinto verso il cassetto dei sogni e delle speranze per mantenere sempre vivo ed immutato l’entusiasmo oltre ogni più cupo e duraturo lockdown.

Ora, comunque sia, al di là di ogni ragionevole (?) considerazione di opportunità – e ce ne sarebbero tante da fare – siamo qui, praticamente alla vigilia della cosiddetta ripartenza. E di ripartenze nella nostra vita ce ne sono state tante. L’esperienza, dunque, ce lo insegna. Il nostro modo di reagire a ciò che ci accade è di gran lunga più importante dello stesso accadimento.

Con gli ingredienti principali che, nel calcio come nella vita, son sempre quelli: fame, voglia e determinazione .

Certamente a noi tifosi mancherà la “tridimensionalità” della partita, ai calciatori la “trance agonistica” suscitata dalla presenza del pubblico sugli spalti, la società sarà alle prese con ritiri e tamponi ma, se “partire è un po’ morire”, in questo caso ripartire, per il nostro Lecce, deve essere voglia di finire. E, soprattutto, di finire bene.

Perché, sì, “partirà, la nave partirà”, anzi, meglio, ripartirà, ma noi tutti, a differenza di Sergio Endrigo, dobbiamo sapere dove arriverà.

A restare in serie A.

Forza Lecce, non lo dimenticare!!!

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4 Comments

  • Posted 20 Giugno 2020 8:38 am 0Likes
    by Graziano

    “Ripartire” deve essere voglia di “restAre”.
    Forza Lecce!!!

  • Posted 22 Giugno 2020 5:17 pm 0Likes
    by sangel

    Ripartire a queste condizioni non ha senso. Comunque andrà a finire, ci auguriamo con la salvezza del nostro Lecce, sarà un campionato falsato. Si riparte solo per gli interessi legati agli introiti delle televisioni, tralasciando quelli dei tifosi veri.
    Giocare in stadi vuoti non è calcio, il calcio, ahimè, è un’altra cosa

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