LECCE-FIORENTINA: PAGELLE E MIGLIORE IN CAMPO

Lecce-Fiorentina: le pagelle di ulecce.com e il migliore in campo (alla fine dell’articolo) scelto dai nostri follower su Instagram. A proposito, segui il nostro nuovo profilo e aiutaci a tornare forti come prima!

Brutta sconfitta per i giallorossi. Partita durata 45 minuti e che lascia le poche speranze rimaste al prossimo incontro. Genoa-Lecce di Domenica 19 Luglio.

Ecco le pagelle di Lecce-Fiorentina.

Gabriel-us-lecce

GABRIEL: 6

Abbastanza incolpevole sui goal e para un rigore. Forse sul goal del 2-0 su punizione battuta a sorpresa avrebbe potuto strigliare i compagni addormentati.

Giulio-donati-lecceDONATI: 6,5

Lotta con qualità fino alla fine e dimostra nel volto e negli interventi di voler fare di più a livello di squadra. In un momento in cui tutti lamentano stanchezze, lui sembra non soffrire per niente il giocare 100 minuti a partita.

fabio-lucioni-us-lecce
LUCIONI: 5

Quanto detto per Gabriel vale anche per lui. Al di là di una partita difficile che l’ha visto spesso in difficoltà, un giocatore esperto come lui deve richiamare l’attenzione e deve lui stesso essere più concentrato sui calci piazzati.

PAZ: 5

Poca forma e poca sostanza, saltato facilmente. La Fiorentina aspetta l’errore e parte in contropiede per prendere lui e compagni di sorpresa e ci riesce, sempre.

andrea-rispoli-lecce
RISPOLI: 4

Un errore sanguinoso, incomprensibile. Se sei il più fresco in rosa e non sei concentrato dopo 5 minuti di una gare del genere, c’è qualcosa che non va. Detto questo un errore, anche se cosi’ marchiano, può capitare. Anzi è capitato ad ogni elemento in rosa.

Jacopo-Petriccione-US-Lecce
PETRICCIONE : 5,5

Tecnicamente neanche una pessima gara, ma il Lecce questa volta è allo sbando tatticamente e lui dell’aspetto tattico è elemento portante, nel bene e nel male.

ANTONIN-BARAK-US-LECCE
BARAK: 5

Si parla spesso di stanchezza generale della squadra. Allora non capiamo perché da quando è tornato impiega 45 minuti prima di entrare in partita. Posizionato malissimo sul primo goal viola. In partita cresce, ma troppo tardi.

marco-mancosu
MANCOSU: 5

Serataccia. In evidente debito d’ossigeno. In evidente ansia da prestazione, forse dopo l’occasione persa a Cagliari. Ci chiediamo perché sia sacrilego dargli un turno di riposo quando si puo’.


ZAN-MAJER-LECCEMAJER: 5,5

Confusionario, sempre in ritardo. Entrambe le fasi fatte male. Era pero’ la prima da titolare dopo l’infortunio.

FARIAS: 6,5DIEGO-FARIAS-US-LECCE

Unico a fare qualcosa di buono nel primo tempo. Incredibilmente sostituito a metà gara. Scheggia la traversa.

lecce-babacar-us-lecce
BABACAR: 5

Si sacrifica per i compagni, si’. Ma poi chi dovrebbe esserci a buttarla dentro?

Riccardo-Saponara-Us-lecce
SAPONARA: 5,5

Entra al posto di Farias, ma non riesce mai ad essere pericoloso. La sua tecnica da sempre respiro alla squadra, ma in fase offensiva punge molto meno del brasiliano.

Panagiotis-tachtsidis
TACHTSIDIS: 6

Con Mancosu e Barak in grandi difficoltà fisiche, forse sarebbe dovuto essere schierato titolare. Non abbiamo mai odiato o amato “il greco”, ma se è stato titolare fino a due settimane fa, perché non oggi?

BRAYAN-VERA-RAMIREZ-COLOMBIA
VERA: 6

Da profani a noi sembra che il ragazzo non abbia sbagliato una partita. Certo l’esperienza non è il suo forte, ma in una squadra che fa un regalo a partita, tanto vale dare  una chance ad uno dei pochi giovani promettenti in rosa. Suo l’assist per Shakhov, suo un tiro a fil di palo.


SHAKHOV: 6,5Shakhov-us-lecce

Segna e basta… hai detto niente. In Lecce-Fiorentina fa ciò che deve, far rifiatare Babacar e provare a creare qualcosa di buono per un eventuale miracolo. Lo fa, ma il miracolo non arriva.

LIVERANI: 4

Mister, e basta con questa storia della rosa corta…

Se Rispoli sbaglia dopo 5 minuti di gara la rosa corta non c’entra. Se sulla punizione ti fai sorprendere e la barriera non salta, la rosa corta non c’entra.

Si ricordi che la Fiorentina ha avuto mezza squadra a letto con il Covid (non sul divano) e correva al triplo, aveva il triplo della voglia, il triplo della lucidità.

Si ricordi che tutti i goal sono arrivati nel primo tempo.

Tra le tante ragioni da attribuire ad una sconfitta c’è quella che l’allenatore abbia messo in campo una squadra senza le giuste motivazioni, incapace di mostrare un gioco adeguato oppure semplicemente con un assetto tattico errato. Liverani si ricorda della sua mano sulla squadra solo quando il Lecce fa risultato

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