ROMA-LECCE: L’ANALISI

Roma-Lecce, ottavi di Coppa Italia. Nonostante le grandi differenze in termini di valore della rosa, Baroni sceglie il “Lecce B” per affrontare la Roma.

Nonostante ciò’, i giallorossi, sono usciti a testa alta dopo aver messo paura agli uomini di Josè Mourinho durante il primo tempo, nel quale il sogno di passare il turno non era più così azzardato.

Da annotare le ottime prestazioni degli uomini che finora hanno giocato meno, tra cui: Listkowski, Blin e Calabresi, quest’ultimo schierato nel ruolo di difensore centrale.

È stato soprattutto quest’ultimo a dare speranza segnando la rete del momentaneo vantaggio.

Dunque, Mister Baroni ha voluto optare per il turnover e ha provato un nuovo schema di gioco. Nel secondo tempo poi, la Roma ha ribaltato il punteggio a proprio favore grazie ad un atteggiamento più agguerrito e alla stanchezza di un Lecce in dieci a causa dell’affrettata espulsione di Gargiulo. 

A questo risultato hanno purtroppo contribuito alcuni errori in difesa del Lecce e le prestazioni non ottimali di Oliveri, Di Mariano (che ha subito l’espulsione), e di Helgason.  Sarà quindi la Roma a sfidare l’Inter nei Quarti di finale di Coppa Italia, ma per il Lecce giocare alla pari contro uno dei top team della serie A è già un successo.

E senza quell’espulsione, chissà…

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