Tanta è ancora l’adrenalina dopo la vittoria contro il Pisa e noi non troviamo le parole giuste per descrivere queste sensazioni. In ognuno di noi però si percepiscono perfettamente. Tutti ne sono consapevoli. Dalla squadra ai tifosi. Il Lecce vola spedito verso l’olimpo del calcio, ma manca l’ultimo sforzo per avere l’assoluta certezza.
Diciamolo, ora ci vorrebbe un cataclisma per togliere ciò che ci spetta. Nel calcio chiaramente non si può dare nulla per scontato e, naturalmente, è vietato “festeggiare” in anticipo. La squadra deve rimanere concentrata e continuare a fare il suo.
Si gioca, a Vicenza, una partita che può rivelarsi decisiva non solo per i giallorossi ma anche per la squadra di casa che si gioca le residue speranze di agguantare i play out. Ci attende un clima infuocato, basti vedere quello che è successo in settimana per il caos biglietti, ma questo non deve far paura, sapendo che dopo Vicenza, giocheremo in casa col Pordenone già retrocesso. E in quest’ultima occasione ci sarà certamente un “Via del Mare” ancora più gioioso dell’ultima in casa contro il Pisa.
A questo però ci si pensa successivamente, perché la sfida contro il Vicenza, come dicevamo, non sarà certamente una passeggiata. I biancorossi (i quali dovranno pure sperare che perda il Cosenza), tenteranno il tutto per tutto per vincere contro la squadra di Mister Baroni, si preannuncia quindi una partita senza esclusioni di colpi.
Può essere anche un vantaggio per i nostri beniamini che durante il campionato, hanno espresso un migliore gioco contro quelle squadre che tendevano verso l’attacco, favorendo quindi le azioni per il tridente delle meraviglie: Di Mariano, Coda e Strefezza.
In generale, il Lecce ha un tasso tecnico migliore rispetto a quello del Vicenza, bisogna quindi entrare in campo senza timore per nessuno. E non sarebbe male se i giochi si chiudessero già allo stadio “Menti”, perché se da un lato sarebbe bello conquistare la Serie A in casa propria, dall’altro lato non avremmo più quell’ansia di giocarcela fino all’ultimo. Conquistare due vittorie consecutive significherebbe poi essere promossi da primi in classifica.
“Mai nulla di splendido è stato realizzato se non da chi ha osato credere che dentro di sé ci fosse qualcosa di più grande delle circostanze.” – Bruce Barton.
Il sogno si potrebbe realizzare anche con un pareggio qualora le dirette inseguitrici non vincessero. A tal proposito ricordiamo che si gioca un’altra sfida importante tra Monza e Benevento.
Ed è proprio grazie alle inaspettate sconfitte delle dirette concorrenti, nell’ultima giornata, che il Lecce si trova in questa favolosa situazione.
Quella col Pisa è stata la giornata perfetta ma allo stesso tempo ha dimostrato, ancora una volta, come questo campionato è aperto e nessun esito è scontato.
Tante volte siamo rimasti noi delusi, come ad esempio dopo la sconfitta di Reggio Calabria che ha messo a serio rischio i primi due posti. Lunedì è stato il turno della Cremonese, che è uscita sconfitta malamente a Crotone che tra l’altro proprio, in quest’occasione la squadra calabrese, ha salutato la Serie B essendo matematicamente retrocessa.
Ma pensiamo a noi e vediamo le probabili formazioni:
Vicenza (3-4-3): Contini; Brosco, Padella, De Maio, Maggio, Bikel, Greco, Lukaku, Giacomelli, Diaw, Ranocchia. Allenatore: Baldini
Lecce (4-3-3): Gabriel; Gendrey, Lucioni, Dermaku, Gallo, Blin, Hjulmand, Gargiulo, Strefezza, Coda, Di Mariano.
Dovrebbe essere quindi confermata la formazione vittoriosa col Pisa. La penultima giornata di Serie BKT si gioca allo stadio “Romeo Menti” di Vicenza con fischio d’inizio alle ore 14:00.Arbitra l’incontro il Signor Mariani della sezione di Aprilia.
Avanti Lecce!