LECCE-PORDENONE: É ARRIVATO IL GRANDE GIORNO

Dopo una settimana di attesa e ansia per varie vicissitudini, è finalmente arrivato il fatidico giorno, “il giorno dei giorni”.  Per l’appunto, dopo sabato pomeriggio, si è dato molto spazio alla vicenda del petardo, ma ora, scongiurata quanto meno l’ipotesi delle porte chiuse, si pensa al calcio giocato.
Non vogliamo più pensare a quell’episodio, diciamo solo che chi pensava di averci messi K.O. deve ricredersi: da Vicenza ne siamo usciti ancora più uniti di prima.

Tutti noi sappiamo ora ciò che è essenziale. Un popolo intero non aspetta altro. L’atmosfera, quella delle grandi occasioni, si è percepita già da inizio settimana, precisamente dalle ore 10:00 di lunedì mattina quando si è aperta una corsa frenetica per accaparrarsi il preziosissimo tagliando in qualsiasi settore, pur di non mancare a questo attesissimo appuntamento che, chi più chi meno, coinvolge tutti noi salentini. Magari c’è chi lo vuol negare, ma in cuor proprio prova questa intensa e magica emozione.

D’altronde, come abbiamo riscoperto l’orgoglio di essere italiani, durante la finale dell’europeo, la stessa cosa dev’essere ora per la maglia giallorossa. Il coro recitava proprio così “Gialla gialla come il sole, rossa rossa come il cuore…”Si è ripreso quel legame con la squadra, che in realtà non si è mai rotto, per molti solo “raffreddato”, dopo che il covid è entrato prepotentemente e maledettamente nelle nostre vite, condizionando anche il mondo del calcio, costringendoci a rimanere a casa e lontani dagli stadi per tempi biblici.Ora che abbiamo ritrovato questa gioia, gustiamocela tutta, ce lo meritiamo.

E pazienza se centinaia di persone (dopo aver trovato il tutto esaurito), per amore della squadra abbiano acquistato biglietti per il settore ospiti (prima che esso fosse aperto ufficialmente ai residenti della provincia di Lecce).

Molti di loro erano tifosi che lo hanno fatto in buona fede, gli stessi che magari hanno seguito i giallorossi anche nei momenti bui della Serie C, con pioggia, sole e vento. Solo per questi pochi ma validi motivi, non meritano frecciatine che sono state lanciate in questi giorni come pure non meritavano l’annullamento dei tickets. D’altronde, quando a Lecce sono arrivate squadre del calibro di Milan, Juve e Inter, tanti salentini hanno dichiarato di essere di Milano, Torino, ecc. Alla luce di ciò, quella di stasera potrà solo essere una festa, anche di amicizia quella fra le due tifoserie.

A tal proposito, auguriamo al Pordenone una pronta risalita! Con la dovuta tranquillità e la giusta concentrazione, la squadra può farcela a raggiungere l’obiettivo che sembrava già essere in pugno dopo il vantaggio di Vicenza ma, purtroppo, sappiamo come poi è andata a finire. Il calcio è strano e nulla è scontato.

Del resto, lo avevamo detto: i verdetti finali si decideranno solo all’ultima giornata. Lo sanno bene gli uomini di Mister Baroni – ma anche la curva Nord- che nell’allenamento di mercoledì ha gremito il settore e ha fatto sentire tutto l’incitamento.

Si è espresso anche Mister Baroni che ha dichiarato: “Adesso siamo tutti concentrati sulla partita, sappiamo che per noi parla soltanto il campo e lì dobbiamo conquistarci tutto, come abbiamo sempre fatto. Lo faremo davanti al nostro pubblico, sappiamo che questa è una partita da vincere tutti insieme. Se siamo arrivati qui è anche grazie ai nostri tifosi e tutti insieme dobbiamo lottare per conquistare questo sogno. E lo faremo. Tremila persone per l’allenamento? E’ qualcosa di meraviglioso. Siamo venuti tutti qui con il covid che aveva svuotato gli stadi, questa è stata la cosa più brutta che a noi possa accadere. Pensare a tutte le persone che sono venute ieri al campo è un’emozione.  Ho cenato allo stadio e quando sono sceso c’era ancora tanta gente per foto e autografi. Questo è bellissimo, ognuno di noi se lo porterà dentro per sempre”.

Ora non resta che dire, calma e sangue freddo; la parola passa al campo di gioco.
Queste al momento le probabili formazioni:

Lecce (4-3-3): Gabriel; Gendrey, Lucioni, Dermaku, Gallo; Majer, Hjulmand, Gargiulo; Strefezza, Coda, Di Mariano.

Pordenone (4-3-3): Perisan; Zammarini, Bassoli, Dalle Mura, Perri; Gavazzi, Torrasi, Lovisa; Mensah, Butic, Cambiaghi.  Allenatore: Tedino

Si gioca alle ore 20:30 l’ultima giornata di Serie BKT. Arbitra il Signor Marco Piccinini di Forlì.

Non diciamo nulla più…

Avanti Lecce!

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