LECCE-JUVENTUS: 5 BUONI MOTIVI PER NON PERDERSELA

Lecce-Juventus. 9a giornata del girone di andata del Campionato Serie A TIM, si giocherà il 26 Ottobre, Stadio Via del Mare ore 15.00. Arbitrerà Valeri. Mancano ormai poche ore al calcio d’inizio di questo match sulla carta impossibile. Ecco 5 motivi per guardare la partita!

1. LECCE-JUVENTUS:LA PIU’ DIFFICILE?

Lecce-Juventus è secondo voi la partita più tosta di quest’avvio di stagione?Per come arrivano le due squadre potrebbe essere quella meno insidiosa della quaterna Roma-Atalanta-Milan-Juventus.

Tutte queste squadre, eccetto la Juventus, erano obbligate a dare una dimostrazione forte. La Roma dopo una pesante sconfitta in casa, l’Atalanta dopo una disfatta-Champions, il Milan per dare un segnale ad un ambiente depresso.

La Juve, invece, approccerà la gara in modo più sereno. L’Inter è in pressing, ma i bianconeri arrivano a Lecce dopo una bella vittoria in Champions e da primi in classifica. Non hanno insomma motivazioni da dentro-fuori.

Ed ecco che infatti già si parla di turnover. Ottima notizia per il Lecce, fare turnover vuol dire che l’avversario è ritenuto battibile con una squadra rimaneggiata. Vuol dire dare un segnale a chi giocherà che la partita potrà essere più semplice di altre. Ed è qui che Liverani puo’ trovare la chiave psicologica del match.

Naturalmente non significa che sarà una passeggiata, tutt’altro. L’ambiente Juventus ha dimostrato storicamente di non avere bisogno di motivazioni accessorie e per quanto riguarda il turnover, non vuol dire che giocherà qualche primavera, ma magari Higuain al posto di Ronaldo.

Quindi sarà una delle più difficili partite del campionato, ma considerando che per la Juventus sarà una gara come un’altra e per il Lecce sarà “la gara”, magari non quella più difficile in assoluto.

2. CRISTIANO RONALDO

E’ un’eresia non vedere l’ora di veder giocare al Via del Mare uno dei più grandi giocatori della storia di questo sport? Solo una persona che non ama il calcio puo’ essere indifferente a vedere un campione di questo calibro a pochi metri di distanza. Siamo in Serie A ed è giusto godersi i vantaggi di questo privilegio.

Proprio come abbiamo visto giocare nella nostra casa grandi campioni del passato, da Maradona a Baggio, da Totti a Ronaldo (brasiliano) e via dicendo, sarà un onore veder giocare  Cristiano Ronaldo in Lecce-Juventus. Un onore per gli amanti del calcio, una gioia per tanti ragazzini e una grande soddisfazione per alcuni dei nostri giocatori, che dopo anni di purgatorio, si trovano a competere con i migliori.

Attenzione, questo non vuol dire andare allo stadio per vedere Cristiano Ronaldo, questo vuol dire andare allo stadio per vedere il Lecce che fa un c*** cosi’ ad un campione da 700 e più goal! Ammesso che giochi.

3. IL VIA DEL MARE

Il nostro stadio è stato completato in tempi record ed è finalmente pronto al 100%, il Presidente Sticchi Damiani ha recentemente annunciato la fine dei lavori e siamo contenti che questo sia avvenuto prima della partita forse più seguita a livello nazionale.

Una grande vetrina per la professionalità, il legame con il territorio e le ambizioni della nostra “giovane” società.

Una magnifica casa per i tifosi del Lecce, che per l’occasione hanno risposto con un sold out a pochi minuti dalla messa in vendita dei biglietti.

4. LECCE-JUVENTUS: MISSION IMPOSSIBLE

Abbiamo detto di Cristiano Ronaldo, di quanto sia bello per chi ama lo sport, veder giocare dal vivo un grande campione. Ma c’è qualcosa che emoziona gli sportivi ancora di più: l’impresa.

Competere significa giocarsela. Se competo posso vincere. Quante volte ti è capitato di guardare una competizione sportiva e tifare per chi stava perdendo?

Perchè? Perchè nello sport, come nella vita di tutti i giorni, non c’è nulla che emozioni di più di una mission impossible, di vincere contro tutti i pronostici, di battere con cuore e passione chi ha le carte per distruggerci. Lecce-Juventus sarà anche questo.

5. THE EYE OF THE TIGER

Fino a Milan-Lecce abbiamo scherzato ragazzi.

Vi ricordate lo scorso anno? Il nostro Lecce ha mostrato uno spirito di squadra e una cattiveria agonistica mostruosi. In ogni partita avevamo quasi la certezza che prima o poi la nostra squadra avrebbe macinato gli avversari. Gli occhi dei nostri giocatori avevano una scintilla, un misto tra sicurezza dei propri mezzi e voglia di vincere insieme.

Al di là delle pagelle e delle prestazioni, quella scintilla quest’anno non l’avevamo ancora vista, ma con Milan-Lecce tutto è cambiato. Al goal di Babacar ne avevamo avuto già un piccolo sentore, ma dopo quello di Calderoni ne siamo stati certi. L’occhio della tigre è tornato nei nostri giocatori e cosi’ siamo pericolosi per ogni avversario, anche per la Juventus.

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