MILAN-LECCE: PAGELLE E MIGLIORE IN CAMPO

Milan-Lecce 2-2. Finalmente delle belle pagelle post-spettacolo.

Alcuni dicono che il giorno dopo è ancora più bello. Non sappiamo per voi, ma per noi quello di ieri sarà un ricordo indelebile. Come il 2-2 di Lucarelli, chissà, forse più avanti scopriremo che lo sarà ancora di più.

Da 10 e lode la pagella al nostro pubblico. Di sicuro resterà indimenticabile l’esperienza di vedere 3000 salentini mettere a dura prova il traballante San Siro. Uno spettacolo che abbiamo avuto la fortuna di poter documentare da più prospettive e che non ha fatto sentire la mancanza dei cori milanisti, assenti a causa della protesta del tifo rossonero. Uno spettacolo per gli occhi e per le orecchie che ha trascinato i 14 giocatori in campo verso l’impresa.

Impresa che ci sembrava possibile qualche settimana fa, impossibile dopo il goal di Calhanoglu, possibile dopo il rigore di Babacar e poi di nuovo impossibile dopo la mazzata presa all’80esimo o giu’ di li’.

E invece no, la storia si ripete, 2 a 2 allo scadere ed emozioni che non respiravamo da troppo tempo. Proprio il tempo ci dirà se saranno parte di una lunga serie come è successo ormai tanto tempo fa o le ricorderemo solo come una scintilla.

Ecco qui le nostre pagelle di Milan-Lecce:

GABRIEL: 7,0

Vero, il primo goal è sul primo palo, ma ragazzi, chi si poteva aspettare quel tiro di Calhanoglu? Gabriel ci sta abituando bene, ma non capiamo chi è riuscito a dare un voto negativo alla sua partita. Non solo ha compiuto una miriade di interventi di diversa difficoltà. Ha anche dimostrato sempre degli ottimi tempi in uscita (cosa rara per i numeri 1 giallorossi) e grande precisione nell’impostare con i piedi e con le mani. È forte, punto.

Biagio-Meccariello-US-LECCE
MECCARIELLO: 6,0

Lo sapete, fosse per noi avrebbe il 10 fisso in ogni partita giocata. Ma quanto ci è mancato?

Fuori ruolo, gioca una buona partita. Difende cosi’ cosi’ e specie nel primo tempo si fa prendere dal panico generale successivo al goal del Milan, poi cresce e non disdegna qualche sortita offensiva sempre contraddistinta da grinta e determinazione. Mezzo voto in più per aver iniziato l’azione del pareggio. Trovalo un difensore che la appoggia cosi’ di controbalzo a Petriccione.

LUCIONI: 5,5

Partita sulla falsariga di quella dell’Atalanta, lui e Rossettini sono spessissimo presi in mezzo dagli offensivi del Milan. La solita attenuante è quella di essere aiutato pochissimo dai centrocampisti. Nel primo tempo è quasi sempre due contro due ed è questo il vero problema del Lecce di Liverani, abbastanza evidente sin dalla partita con l’Inter.

LUCA-ROSSETTINI-LECCEROSSETTINI: 5,5

Anche per lui una partita senza infamia e senza lode. Un po’ meno ordinato del solito e un po’ disunito dal compagno difensivo nelle azioni pericolose del Milan. Entrambi si perdono Calhanoglu sul primo goal e danno l’impressione che la difesa del Lecce sia sempre a rischio goal. Alla distanza cresce anche lui.

CALDERONI: 7,5

Sono tante partite ormai in cui Calderoni risulta tra i migliori. Avrebbe preso un gran bel voto anche senza il goal. È sempre l’ultimo a mollare, ha grinta da vendere e soprattuto sta dimostrando a tutti di avere la qualità per giocare in Serie A. La sua esultanza al goal di Babacar è quella che hanno avuto tutti i tifosi del Lecce. Quando ha segnato poi ha avverato tutto quello che un tifoso di calcio può’ sognare.

Goal bellissimo. Che sia per spirito di competizione o per amore per la maglia, Calderoni ce lo dobbiamo tenere stretto.


TACHTSIDIS: 5,0

Finora il centrocampista greco, sulla carta uno dei migliori giocatori in rosa, non ha ancora disputato una partita sopra la sufficienza. Liverani era stato esplicito in conferenza stampa dicendo che il regista è un ruolo fondamentale per il Lecce. Deve essere il primo a costruire e il primo a difendere aiutando i due centrali, un leader di gioco. Purtroppo non riesce in nessuna delle due fasi, un po’ per lentezza, un po’ perché sembra spesso fuori dal gioco stesso, non riesce a lasciare un’impronta (positiva) sul match.

Tabanelli Lecce
TABANELLI: 5,5

La sua pagella è quella di migliore del centrocampo. A causa dell’insufficienza complessiva dei suoi compagni di reparto, pero’, non riesce ad emergere davvero nella gara. È sempre apprezzabile il suo lavoro senza palla e mostra sempre qualità nella protezione del pallone e nel tenere il possesso. Finora è l’unico a non aver sbagliato una partita.

ZAN-MAJER-LECCE

MAJER: 5,0

Dopo Roma e Atalanta, anche contro il Milan Majer non si esprime alla grande e sembra un po’ meno concentrato del solito. Ci può’ stare. Ha tirato la carretta per due mesi, veniva da un leggero infortunio ed è naturale avere dei periodi si’ e dei periodi no. Speriamo di rivederlo a grandi livelli già contro la Juventus.

FALCO: 5,5

Di solito Falco ci propone qualche fiammata anche nelle partite in cui non gioca alla grande, ieri ha fatto un po’ pochino. Apprezzabile comunque il fatto che si sia un sacrificato ad aiutare il terzino (Meccariello) più del solito. Anche per lui vale quanto detto per Majer, speriamo di rivederlo presto al top e speriamo arrivi un bel goal.

MANCOSU: 5,5

La pagella del capitano non è mai facile. Non una grande partita ma come sempre è l’uomo ovunque da metà campo in su. Non spacca la gara, ma nonostante ciò’ mostra sempre grande tecnica e qualità. Cede il rigore a Babacar, che lo sbaglia. Se l’era sentita…? Nel secondo tempo prova una rovesciata che se fosse entrata avrebbe fatto crollare San Siro.

lecce-babacar-us-lecce

BABACAR: 5,5

Un po’ solo, un po’ inconcludente. Si vede meno lo strapotere fisico mostrato nelle altre gare. Ha principalmente due meriti: quello di procurarsi il rigore e quello di segnare dopo averlo sbagliato. Sembra ancora non al top, ma resta sempre la migliore scelta nel ruolo.

Jacopo-Petriccione-US-Lecce
PETRICCIONE: 6,5

Fa meglio di Tachtsidis, ma continua a non brillare come lo scorso anno – le geometrie di centrocampo, infatti,  sembrano latitare con entrambi i registi in campo. Secondo noi conquista anche un rigore lampante non dato. Poi a tempo scaduto, sull’appoggio di Meccariello, manda al bar mezza difesa del Milan con una finta di corpo. Assist a Calderoni e poi tutti sappiamo com’è andata. Basta questo per rivedere il suo spezzone di gara in modo positivo. Oggi come oggi meriterebbe il trono del regista.


FARIAS: 6,5

Dire che sia stato il migliore in campo è troppo, pero’ è un fatto che entra e spacca la gara. È un giocatore che unisce alla grande scaltrezza a tecnica e qualità. Se è in condizione e in giornata può essere il nostro uomo in più. Sarebbe un eresia provarlo dall’inizio al posto di Falco in un 4-3-2-1 accanto a Mancosu?

Gianluca-Lapadula-US-Lecce-Milan-Genoa
LAPADULA: SENZA VOTO

Entra per il tutto per tutto, ma non è lui a sbloccare la situazione. Fa comunque densità in area di rigore e come sempre riesce a tenere alta la squadra. Forse sarebbe stato meglio farlo giocare dall’inizio e sfruttare la sua esperienza e le sue motivazioni da ex, riservandosi l’arma Babacar a partita in corso.

LIVERANI: 7,5

Il Lecce del primo tempo ha messo paura a tutti i tifosi. Non fosse stato per Gabriel, la partita sarebbe potuta andare diversamente. Nel secondo tempo è stata un’altra storia. Un po’ perché ha azzeccato i cambi, un po’ perché il Milan è andato in confusione, Liverani è riuscito a raddrizzare la gara. Avevamo chiesto risultati e meno fronzoli, la partita di ieri ha detto questo. Il Lecce l’ha portata a casa non con i piedi fatati dei nostri giocatori più tecnici, ma con la grinta e con il cuore. Il Lecce ha fatto punti a San Siro, Liverani era li’ a crederci fino all’ultimo. Il primo a dare la sicurezza ai propri ragazzi che continuando a testa bassa, facendo quello che sanno fare, avrebbero potuto portare la partita a casa. Cosi’ è stato. Punti a San Siro: “shhh”. Bravo Mister.

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MARCO CALDERONI : 83% DEI VOTI

Marco Calderoni

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