PARMA-LECCE: PAGELLE E MIGLIORE IN CAMPO

Parma-Lecce: le pagelle di ulecce.com e il migliore in campo (alla fine dell’articolo) scelto dai nostri follower su Instagram.

Quarta sconfitta consecutiva,  9 goal subiti e solo 2 segnati complessivamente in quest’ultima tranche del campionato. E menomale che erano proibitive le prime 10 gare!

In Parma-Lecce abbaiamo visto un Lecce allo sbando dalla testa ai piedi e che ha fatto vacillare la “fede” persino dei devoti che non hanno mai smesso di seguirlo sin dagli anni bui. Quel poco di lucidità nell’ambiente sembra circoscriversi solo ai piani alti societari. In campo e panchina niente di tutto ciò.

Gabriel-us-lecceGABRIEL: 5,5

Partita in cui non è chiamato in causa con la frequenza con cui lo è stato nelle ultime. Qualche intervento positivo. Incolpevole sui goal del Parma.

 

Giulio-donati-lecceDONATI: 5,5

Parma-Lecce è un’altra gara di livello nonostante il risultato. Finora il suo peso in campo non si sente a livello di punti, ma si sente eccome in termini di solidità sul lato destro. I goal del Parma, infatti, arrivano a causa di dormite in marcatura più che su vere azioni. Qualche sgroppata e finalmente qualche sovrapposizione in attacco anche a destra.

 

LUCA-ROSSETTINI-LECCE

ROSSETTINI: 5

Primo e secondo goal sulla coscienza in compartecipazione con Lucioni e Deiola. Con l’avanzare del campionato e della forma degli avversari, ordine e disciplina non sembrano bastare, se poi viene anche a mancare la concentrazione dei più esperti, allora la situazione diventa grave. Si cerca un difensore centrale, l’indiziato principale all’avvicendamento è proprio Rossettini, ma ultimamente nessuno, dietro, è insostituibile. 

fabio-lucioni-us-lecce
LUCIONI: 5

Come Rossettini un po’ smarrito, deconcentrato. Macchia nuovamente una buona partita con un paio di sviste sui goal del Parma. 

 

Cristian-dell-orco-us-lecce

DELL’ORCO: 5,5

Una partita tutto sommato quasi sufficiente. Pesa sul suo voto l’inesperienza dimostrata sul primo goal del Parma. Kulusevski fa nettamente fallo, ma lui, in buona fede, non fa nulla per farlo capire all’arbitro. Gli avversari invece si prendono almeno 3 o 4 falli identici, accentuando la caduta. Come sempre, più solido di Calderoni ma vicino allo zero in fase offensiva.

Jacopo-Petriccione-US-Lecce
PETRICCIONE: 8

No, non meritava un 8 in Parma-Lecce. Ma Petriccione è sempre più il faro di questo Lecce. Un Lecce che arriva al giro di boa con le vele quasi strappate e che in futuro non potrà che dare il timone al vero capitano (di gioco) di questa squadra. Si punti tutto su di lui.


DEIOLA: 5,5

Deiola è una boccata d’aria dopo due minuti di apnea. Buttato in mischia dopo solo due giorni con la squadra, dimostra di poter dare manforte al centrocampo giallorosso. Tanta quantità e muscoli preziosi in fase di copertura. Si perde Iacoponi sul primo goal del Parma, ma ci sono tanti giocatori in rosa da Luglio che commettono leggerezze di pari livello o peggiori.

Panagiotis-tachtsidis

TACHTSIDIS: 3

Sarebbe più facile contare i passaggi riusciti di quelli sbagliati in Parma-Lecce. Ci dispiace per il ragazzo e per le critiche, in alcuni casi becere, che gli stanno piovendo addosso, ma è in evidente ed oggettiva difficoltà. Costantemente macinato dai ritmi della massima categoria. Gli si diano altre chance, ma quando potremo schierare al suo fianco centrocampisti (e trequartista) complementari al suo stile di gioco, ovvero dinamici e veloci. Fino ad allora non possiamo permetterci di essere costantemente in affanno a centrocampo.

marco-mancosu

MANCOSU: 5

Aspettiamo ancora il vero Capitano! Ce la mette sempre tutta e si arrabbia al momento della sostituzione con Lapadula. Cuore grande, ma anche lui in difficoltà nelle ultime gare. Abbiamo bisogno dei suoi exploit dal nulla, dei suoi inserimenti, delle sue verticalizzazioni.

lecce-babacar-us-lecce
BABACAR5

L’impegno è una cosa, portare una squadra alla salvezza a suon di goal, essendo sulla carta il giocatore di maggior qualità in rosa, è un’altra. Siamo umanamente contenti che stia “sudando” la maglia, ma senza goal e con un paio di fiammate a partita, non si va da nessuna parte.

FILIPPO-FALCO
FALCO: 5,5

Nel torpore della partita, è l’unico che infiamma i 2000 leccesi con qualche dribbling e funambolismo. Ma due sono le cose, o lo fai in area di rigore o, se lo fai sulla trequarti, devi avere un tiro mostruoso. Purtroppo il buon Pippo Falco, in Parma-Lecce non si è trovato in nessuna delle suddette ipotesi. Buona verve, ma in fondo non influente sulla gara.

BRAYAN-VERA-RAMIREZ-COLOMBIA
VERA: 5,5

Impossibile giudicare un prospetto cosi giovane, quando lo stesso viene utilizzato solo in situazioni disperate e fuori ruolo come mossa del tutto per tutto. Si faccia giocare dove deve o lo si mandi in prestito, se incompatibile con il 4-3-1-2, evitando che diventi l’ennesimo oggetto misterioso del mercato estivo.

andrea-rispoli-lecce
RISPOLI: S.V.

Inspiegabilmente inserito da Liverani al posto di Deiola. Non ha il tempo e forse il motivo di entrare in partita.

 

LIVERANI: 4

Liverani merita un 10 per dove ha condotto i giallorossi fino ad ora. Come ha ribadito Saverio Sticchi Damiani, oggi siamo salvi, non siamo in B, non siamo in C. E noi aggiungiamo, con una rosa, sulla carta, da ultimo posto e un valore medio per giocatore che è la metà di quello della penultima.

Detto questo è arrivato il momento di non nascondersi e di ammettere che il Lecce delle ultime 5 gare è stato orrido. Orrido in termini di grinta, in termini di bel gioco (mai davvero espresso ai livelli dello scorso anno), in termini atletici e, purtroppo, anche in termini tattici.

A dire il vero, il primo tempo di Parma-Lecce è stato forse uno dei migliori della stagione – a sprazi si è visto il bel gioco che tanto ci manca – ma l’involuzione nella seconda frazione di gara è davvero incomprensibile e ingiustificabile. Tanto da chiederci se forse il bel gioco del primo tempo non fosse solo frutto di un Parma ancora negli spogliatoi.

Incomprensibili anche le scelte nei cambi, con alle porte una gara proibitiva, che senso ha far rifiatare Mancosu? Che senso ha, invece, non togliere Tachtsidis, e arretrare Mancosu? Che senso ha togliere Deiola a 4 minuti dal termine per far entrare Rispoli?

Ma soprattutto, che senso ha gridare ai quattro venti tutto quello che manca a questo Lecce, se è già stato concordato con la dirigenza?

Questo stato di insofferenza / deresponsabilizzazione del nostro, ribadiamo, amatissimo mister, in che modo può influire positivamente sullo stato d’animo della squadra?

Non sappiamo rispondere a queste domande, ma come è accaduto in passato ci auguriamo che il mercato finisca, porti i suoi frutti e che l’ambiente si ricompatti verso l’obiettivo stagionale (si spera) di tutti: salvarsi.

MAN OF THE MATCH SECONDO I NOSTRI FOLLOWER SU INSTAGRAM:

FALCO: 68% DEI VOTI

Filippo-falco-lecce

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