LECCE-SPAL: PAGELLE E MIGLIORE IN CAMPO

Lecce-Spal: le pagelle di ulecce.com e il migliore in campo (alla fine dell’articolo) scelto dai nostri follower su Instagram. A proposito, segui il nostro nuovo profilo e aiutaci a tornare forti come prima!

Non c’è due senza tre. Magari fosse sempre cosi’, magari il Lecce potesse garantire ai propri tifosi questa certezza. Pero’ è successo, finalmente è successo. Tra i tanti aspetti positivi di Lecce-Spal, forse è proprio questa continuità di risultati a renderci più fiduciosi.

Ecco le pagelle dei nostri giocatori.

mauro-vigorito-ulecce

VIGORITO: 6,5

Convince anche in questa gara. Qualche ottima parata, sempre sicuro con i piedi. I soliti problemini dello scorso anno, ovvero la parata in due tempi e qualche uscita cosi’ e cosi’ (anche se intelligentemente invece di rischiare la presa, opta sempre per i pugni), ma nel complesso rende e porta a casa il risultato insieme ai compagni.

Giulio-donati-lecceDONATI: 7,5

Altra partita pressoché perfetta. Forse la migliore, sicuramente una delle più positive! Prestazioni prodotte in serie, che rispettano un unico standard, quello del calciatore di Serie A. Inspiegabile come potesse essere svincolato e miglior colpo di mercato dell’anno.

LUCA-ROSSETTINI-LECCE

ROSSETTINI: 6,0

La Spal ci prova e rende la partita rischiosa ed equilibrata. Lui ha davanti un bruttissimo cliente, il più forte: Petagna. Il neo-acquisto napoletano riesce a beffarlo e portare la gara sul pari temporaneo. Per il resto gara di buon livello.

fabio-lucioni-us-lecce
LUCIONI: 6,5

Sta riacquistando sicurezza. Il maggior supporto dei terzini e il filtro di Deiola a centrocampo alleggeriscono il leader difensivo giallorosso, che partita dopo partita guadagna fiducia e concentrazioni.

marco-calderoni

CALDERONI: 6,5

Un Calderoni stile Donati. Poca spinta, ma molto più equilibrio. Alla prima da titolare dopo tanto tempo dimostra di essere già in palla e concentrato. Gioca bene tra le due fasi ed esce stremato e con i crampi.

DEIOLA: 7,0

Muscoli, ma non solo muscoli. Attento Petriccione! Con un Deiola cosi’ le chances di giocare in cabina di regia non sono molte come prima. Il neo giallorosso gioca alla stragrande, ruba palloni, morde gli avversari e non disdegna inserimenti e appoggio al reparto avanzato. Continua a sorprendere tutti.


ZAN-MAJER-LECCE
MAJER: 7,0

Zan Majer è forse il più sottovalutato dei ragazzi che ci hanno portato in A. In realtà lo scorso anno ha dato, fin più di Tachtsidis, nuove idee e qualità alla compagine di Liverani. L’avvio in ombra di questa stagione (tra infortuni e salto di categoria) aveva destato in molti, non in noi, molti dubbi sulle sue reali qualità. Ora il ragazzo Sloveno sta facendo vedere a tutti che, quando è in forma, interpreta alla perfezione ogni fase di gioco e con qualità. Giusto premio il goal vittoria, il suo primo in A.

Antonin-Barak-Us-Lecce
BARAK: 7,0

Un appoggio sicuro ha detto Liverani. E in effetti l’impressione è che quando la palla arriva a Barak, la si mette in banca. Il livello di qualità del centrocampo è salito notevolmente con il suo acquisto. Sradica palloni, tira, trova verticalizzazioni impossibili, ma soprattutto da velocità e sicurezza al gioco giallorosso.

 

marco-mancosuMANCOSU: 7,5

Infinito! Solo quest’aggettivo ci viene in mente. Primo marcatore in Europa tra i centrocampisti delle neopromosse, capocannoniere del Lecce, uomo squadra. Dopo la perla di Napoli, contro la Spal sforna l’assist per Majer e sigla il rigore che lo stesso sloveno si procura. Capitano vero.

FILIPPO-FALCO
FALCO: 6,0

Non riesce ad incidere, esce prestissimo per un infortunio muscolare e non ha il tempo di partecipare davvero alla vittoria giallorossa. Sfortunato.

gianluca-lapadula-lecce
LAPADULA: 6,5

Tanta lotta e pressing asfissiante, nonostante fosse orfano del suo compagno d’attacco. I suoi movimenti aprono autostrade a chi si inserisce da dietro, vedi goal di Majer. Peccato non segni di più, peccato non abbia mai trovato un filotto di partite senza guai fisici o disciplinari.



Cristian-dell-orco-us-lecceDELL’ORCO: S.V.

Entra al posto di un Calderoni esausto. Contribuisce da attore non protagonista alla vittoria finale dei giallorossi.


Shakhov-us-lecce
SHAKHOV: 6,0

Entra bene come a Napoli. Sorgono ancora molti dubbi sulle qualità del ragazzo, ma Liverani crede molto in lui e quando la squadra gira, lui dimostra di poterci stare.


PAZ: 6

Altro ingresso salva-risultato. Sostituisce capitan Mancosu a 10′ dal termine e fa il suo dovere, la Spal sparisce dal campo e dal centro non si passa.

LIVERANI: 7

Complicatissimo domare la Spal fresca di nuovo allenatore, ma ancora di più domare gli eccessi di entusiasmo in casa propria. Il Lecce che scende in campo non è quello tutto cuore e merletti di un tempo, ma un freddo calcolatore. Quello che in qualsiasi modo si mettesse la partita lo scorso anno, continuava per la sua strada fino a travolgere l’avversario. Non sappiamo se è arrivato il vero Lecce o se è una coincidenza, ma dal suo punto di vista prepara e disputa la partita perfetta (nonostante la grana Pippo Falco).

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