SASSUOLO-LECCE: EFFETTO FLIPPER

Avete mai provato a giocare a flipper?

Negli anni ’70 e ’80, entrando in un bar, era impossibile non fermarsi davanti a un flipper.

All’inizio per ammirarne il tripudio di lucine colorate, lampeggianti a suon di musica, su un pannello di gioco inclinato e allestito a tema. Poi, quasi ipnotizzato, decidevi di provare a fare anche una partita.

Imbucata la storica moneta da cinquanta lire, massima concentrazione. Sognando special, replay, bonus ed extra ball, calibravi la molla e … via col tiro della biglia.

Tra un rimbalzo e una buca, la pallina d’acciaio schizzava, impazzita, quasi mai secondo l’auspicato percorso. Hai voglia a cercare di indirizzarla a furia di colpi sulla grancassa, niente da fare. Al massimo, azionando una delle palette laterali, riuscivi a respingerla un paio di volte prima che, comunque, si infilasse inesorabilmente in fondo al sacco alla base del tavolo.

Classico effetto flipper.

Lo stesso, sostanzialmente, vissuto in Sassuolo-Lecce. Sia per il risultato, che per come lo stesso è maturato.

Padroni di casa due volte in vantaggio, con un pallonetto dopo appena cinque minuti e su ennesimo penalty, due volte ripresi, con una volée ribattuta su corner e ancora su penalty  .

Poi, ultimo quarto d’ora fatale. Il pallone-biglia spedito in avanti dai giallorossi torna sempre indietro. Una carambola e una imbucata laterale chiudono lo score di quattro a due per gli emiliani .
Sassuolo-Lecce, dunque, sesta sconfitta consecutiva per i salentini, conferma del maleficio del 4 e, soprattutto, rischio di un “TILT”, ora davvero molto concreto.

“La vita è un flipper e infatti ci giochiamo – cantava Masini all’ultimo Sanremo – ma cosa aspetti a dire basta e in quello specchio a urlare cambia faccia”

Allora forza Lecce, cambia faccia, non tardare.

Nel flipper, ops, pardon, nel calcio, come nella vita, qualche volta devi cambiare, più che calibrare. Se vuoi veramente far qualcosa di straordinario , “spara” la pallina a molla e rischia.

Perché non è ancora tempo di “game over”!