PARMA-LECCE: UNA QUESTIONE DI MOMENTI

Tutte le nostre giornate scorrono via in un continuo susseguirsi di momenti che scrivono la nostra storia come fosse un fotoromanzo. Ma ci siamo mai chiesto quanto dura un momento? Il tempo di un battito d’ali o tutta l’eternità?

Naturalmente, una risposta precisa, in assoluto non potremmo darla mai. Tuttavia, di alcuni momenti ne abbiamo una chiara e definita percezione. Per farne una gigantografia o anche solo per strappare via la pagina, li avremmo fermati, se avessimo potuto. Di altri, invece, ce ne resta solo una sfumatura. Li trascorriamo e basta. Quasi senza nemmeno rendercene conto, il tempo passa aspettando che arrivi il momento della svolta. E’ vero,

“ci possono essere momenti più belli

–  diceva il famoso filosofo francese Jean-Paul Sartre –

ma questo è il nostro.” Insomma, per dirla in breve, una questione di momenti.

 

Giusto la stessa, per noi cuori leccesi, di Parma-Lecce. (link https://ulecce.com/2022/03/19/parma-lecce-formazioni) Gara valida per la trentunesima giornata del Campionato di Serie B, dodicesima del girone di ritorno. Una sfida tra due club di blasone nella fase decisiva della stagione. Il Parma in pieno centro classifica a meno dieci punti dai playoff, a più tredici dai playout. Il Lecce in lotta per la promozione diretta, ma reduce da tre pareggi consecutivi in chiara fase di stallo. Per entrambi, anche se per motivi opposti, un momento di “impasse”.

 

Al “Tardini”, gremito nel settore dei tifosi giallorossi, parte bene il Lecce, con buon piglio e pressione alta. Molto lento, però, in fase di costruzione dell’azione. Così, il Parma presto prende le giuste contro misure.  Tant’è che il primo tiro nello specchio della porta è proprio dei ducali. Al quarto d’ora, il destro rasoterra scalda i guantoni del portiere giallorosso. Il gioco continua molto frammentato. Le squadre si annullano a vicenda. Da rilevare ci sono solo le proteste per un presunto contatto in area salentina intorno alla mezz’ora e un’altra buona chance per i padroni di casa nel recupero del primo tempo.

Copione invariato in avvio ripresa. E’ ancora il Parma che prova a fare la partita. E potrebbe sbloccarla al cinquantottesimo.   Forte tiro-cross dal fondo, la sfera passa sotto le gambe del portiere, attraversa l’area, ma, meno male, nessun avanti gialloblù riesce nella deviazione in gol. Poi i ritmi di gioco, complice, forse, la stanchezza generale, calano drasticamente. Sembra quasi un’amichevole. Solo nel finale, a ridosso del novantesimo, arriva il momento del sussulto giallorosso. Tanto che il Lecce crea più in due minuti che negli ottantotto precedenti. Il portiere crociato, però, respinge ogni tentativo giallorosso. Prima con un doppio intervento, di piede e di mani, su due diagonali ravvicinati e poi, ancora, con la mano di richiamo, su un tiro a giro, ma non troppo, sul secondo palo, scoccato dal vertice della lunetta parmense. Il risultato a occhiali non si schioda neppure nei quattro minuti di recupero. 

 

Parma-Lecce finisce così com’è iniziata, sul punteggio di zero a zero. (link ) Un altro pari per i nostri che nel calcio dei tre punti, in ottica promozione diretta, potrebbe non bastare. Anche perché è il quarto consecutivo, cosa che in un singolo campionato, in Serie B, non accadeva dal marzo 2010. “È vero, è il quarto pareggio – commenta il nostro presidente @SaverioSD ma è un pari che non lascia rimpianti. La squadra con intelligenza ha dato tutto quello che chiedevano le diverse fasi della partita.

Sì, nel calcio come nella vita, è sempre una questione di momenti e di diverse fasi in cui occorre dare tutto. Pensando, nondimeno, alla visione generale del complesso, alla rotta da tenere per raggiungere la meta prefissata. Eppure,

“credo che in certi momenti il cervello non sa più pensare

– cantava Pierangelo Bertoli

e corre in rifugi da pazzi e non vuole tornare.”

Certo, un buon “rifugio da pazzi” in cui correre, caro Lecce nostro, all’orizzonte c’è: la sosta per le partite playoff Mondiali 2022  delle Nazionali. Ma dopo la pausa, Forza, tu torna. Torna grande. Perché restano solo sette … momenti della verità!  

What's your reaction?

Leave a comment

Minimum 4 characters