LECCE-TORINO: LA PRIMA VOLTA NON SI SCORDA MAI

Quante sono state le “prime volte” della tua vita? Certamente tante …

A volte lo sapevi e sei arrivato preparato. Altre, invece, ti han colto di sorpresa, forse non eri ancora pronto. A volte insignificanti, magari, più desiderate che vissute. Altre, invece, entusiasmanti fino al culmine delle emozioni.

Sul momento, cuore all’impazzata e cervello in confusione, senza distinzioni di occasione. Col tempo, invece, chissà se non pure tra qualche rimpianto e recriminazione, ti rendi conto di quale sia stato l’esatto senso di ciascuna.

Tutte, ad ogni modo, restano indimenticabili. Per un verso o per l’altro, ti si imprimono dentro, per sempre. Qualsiasi sia stato il tuo percorso di vita, personale, familiare, scolastico, lavorativo, sportivo.

Sportivo, appunto. E’ il caso proprio di Lecce-Torino 4-0.

Si, si legge precisamente così, come lo si scrive. Un tutt’uno, squadre e risultato, senza interruzioni: LecceTorinoQuattroaZero.

La prima, agognata, vittoria casalinga di questo Campionato di serie A.
Giunta per la gran voglia di ripartire , dopo aver cancellato l’amarissima sconfitta in quel di Verona e chiuso i battenti dell’ultima tranche di Calciomercato .
Per questo, Lecce-Torino, era anche l’occasione giusta per avere le prime sensazioni vere sui nuovi giocatori giallorossi.

In effetti, son stati proprio loro a prendere il Toro per le corna, stendendolo per terra, sotto di due gol a zero, dopo neanche una ventina di minuti.

Al termine della prima frazione di gioco, solo uno spavento per una rete annullata ai granata con il VAR.

Poi, nel secondo tempo, il completamento del capolavoro salentino, con altre due marcature, giusto per incorniciare il risultato, sostanzialmente mai stato in discussione.

Un risultato memorabile che ci mancava da tanto tempo, ottenuto con grande intensità, voglia e spirito di sacrificio. Ingredienti sempre validi per conseguirlo quotidianamente anche nella vita.

Al triplice fischio, finalmente una gioia piena al via del Mare. Troppo bella, roba quasi da non crederci.

“Troppo bella per essere perfetta”

, cantava il cantautore Motta.
Lecce-Torino, al contrario, è stata una “prima volta” perfetta per davvero , oltre che, naturalmente, fondamentale nella corsa verso la salvezza, ancora apertissima.

Oggi, dunque, bisogna godersela appieno, ma da domani occorre pensare già alla prossima.

Perché, se è vero, come è vero, che la prima non si scorda mai … figuriamoci la seconda volta!!!

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