cittadella-lecce: una questione di numeri

Eh sì, davvero: due fisso! Che gioia! Che grande gioia, dopo la rigenerante iniezione di autostima in quel di Crotone, riprendere da dove c’eravamo lasciati. Da quel “numero” due, auspicato, agognato e sognato, che sulla ruota di Cittadella non era mai uscito per i nostri cuori leccesi. Anzi, di più: i veneti finora erano sempre imbattuti contro di noi. Al Via del Mare: una delle più pesanti sconfitte casalinghe della storia per uno a cinque, un pareggio e la Serie A soffiataci l’anno scorso, per la quale siamo ancora col fiato so(s)perso. Al “Tombolato” lo stesso identico score: due successi granata con ben nove marcature totali realizzate e un pareggio. Numeri da svenimento.

Ecco perché Cittadella-Lecce, sesta gara del Campionato di Serie B, non poteva che essere una questione di numeri.

Innanzitutto perché, i numeri, nel calcio come nella vita, sono celati dietro ogni azione del singolo, dietro ogni progresso della squadra, dietro ogni impegno della collettività.

“I numeri sono cose reali

– affermava il genio della matematica Simon P. Norton

sono la realtà.”

Se veramente imparassimo a considerarli, a leggerli e a capirli con la giusta dose di realismo, forse comprenderemmo di più e meglio tante delle cosiddette casualità che costellano la nostra quotidianità. Capiremmo che le persone sono quelle che contano. I numeri sono quelli che sono contati.

Poi perché, infatti, contandoli, i numeri contro i granata, proprio per la loro famosa legge “dei grandi numeri” questa volta convenientemente invocata, lasciavano ben sperare.

Certo in avvio, il match sembrava l’ennesima uscita in terra euganea da pallottoliere in saccoccia. Dopo neanche due minuti di gioco il Cittadella vantava già un tiro in porta deviato e un altro stampato sulla traversa. Al decimo, però, nel momento di maggior sofferenza, il Lecce passa cinicamente in vantaggio alla prima occasione. Azione manovrata, cross lungo dalla trequarti sul secondo palo. Sponda telecomandata di testa al centro e facile tap-in vincente da quasi dentro la porta. La reazione dei padroni di casa tarda, ma arriva. Rabbiosa. Sul finire della prima frazione. Prima a evitare il pareggio è un clamoroso salvataggio sulla linea in extremis, su uscita a vuoto del portiere. Poi è il VAR ad annullarlo per palla uscita dal fondo. Infine, dopo altri trenta secondi, si concretizza proprio sul duplice fischio. Lancio in profondità e diagonale destro a incrociare in gol, nell’angolino.

Nel secondo tempo si parte con più cambi dalla panchina per provare a rompere l’equilibrio. I giallorossi ci credono di più e, dopo aver preso le misure con un paio di prove, al minuto settantasette mettono inesorabilmente la freccia. L’azione è simile a quella recente del primo gol contro il Crotone. Veloce affondo da centrocampo, tre passaggi per defilarsi, rasoiata di campo da destra a sinistra e botta di prima, col destro, a gonfiare la rete sul palo più vicino. Il solito, ormai quasi immancabile, momento di controllo al VAR, evvai la gioia del numero due sul tabellone del risultato. L’assalto finale dei patavini è deciso ma debole e disordinato. Il muro salentino regge anche nei cinque minuti di recupero.

Cittadella-Lecce si chiude sull’uno a due per i nostri.  Una vittoria sfata-tabù da grandi, grandissimi, numeri, al di là di quelli della partita in sé e per sé. In campionato, quinto risultato utile consecutivo su sei totali. Terzo successo di fila, di cui gli ultimi due in trasferta. Ben nove punti, quindi, in soli sette giorni. In classifica, undici punti. A cinque dalla vetta, ormai a ridosso delle primissime posizioni.   

 

“Chi lo sa

canta Max Pezzali

se il mio posto è qui o è solo una fatalità, una questione di numeri di probabilità che può decidere chi sarai.”

Eh sì, chi sarai può deciderlo già la prossima al Via del Mare contro il Monza, anticipo serale del venerdì. Dunque, sempre e comunque Forza Lecce! Come direbbe anche Trilussa: è ancora e sempre “una questione de nnummeri.” 

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3 Comments

  • Posted 27 Settembre 2021 12:10 pm 0Likes
    by sangel

    Grande vittoria proprio come la legge “dei grandi numeri”, con la speranza che valga anche per la prossima partita!

  • Posted 28 Settembre 2021 10:45 am 0Likes
    by Linda

    E’ vero “le persone sono quelle che contano e i numeri sono quelli contati” ma se non porti numeri o risultati concreti, rimani sempre e solo il fondo della classifica. Perciò forza Lecce “nel calcio come nella vita” chi sarai puoi deciderlo solo tu!

  • Posted 28 Settembre 2021 10:13 pm 0Likes
    by Graziano

    2 fisso, partita chiusa, voltiamo pagina. Iniziamo a rodare e i primi risultati si vedono.
    Forza ragazzi!

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